Sarà un'altra estate di scontri sul tema dei grandi carnivori, in Trentino. La Lega Antivivisezione ha inviato una diffida al presidente Fugatti e chiede l'intervento urgente del ministro Cingolani
La comunicazione è arrivata a inizio luglio. Gli animalisti hanno reso pubblica anche la tabella di valutazione dell'atteggiamento dell'orso, il grado di problematicità e le azioni possibili
Nuova diffida al presidente Fugatti, gli animalisti: «Deve liberarlo! Chiediamo il sostegno dei Consiglieri Provinciali, per restituire la libertà a M57 evitando pessima figura al Trentino»
Le associazioni animaliste hanno chiesto, con un ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale) di Trento per motivi aggiunti, la liberazione dell'orso M57 e il suo progressivo riambientamento con l'accesso a un recinto più ampio, per iniziare il suo legittimo percorso di ritorno in natura
Alcuni militanti del coordinamento «macachi liberi» hanno esposto uno striscione in favore degli Orsi del Trentino al passaggio dei ciclisti del giro d'Italia a 5 km dall'arrivo di Madonna di Campiglio
Sarli e Di Lauro: «Il problema è a monte: la cattura di un animale è una soluzione a cui non si dovrebbe mai arrivare. L'orso fa l'orso, punto. Non può né deve andare contro la sua natura»
Una giornata molto lunga per le due deputate che sono riuscite ad entrare al Casteller dopo essersi rivolte ai carabinieri e dopo aver attesto per 10 lunghe ore
Sarli e Di Lauro: «Il problema è a monte: la cattura di un animale è una soluzione a cui non si dovrebbe mai arrivare. L'orso fa l'orso, punto. Non può né deve andare contro la sua natura»
Dorigatti (Oipa): «I comportamenti estremi non giovano alla causa. Come rappresentante delegata Oipa Trento preferisco le vie legali che sono ancora in corso, vedi decreto del presidente della terza sezione del consiglio di stato Franco Frattini che ha dato ragione alle associazioni animaliste, che ringraziano».
Lav: «Ora denunciamo Fugatti e chiediamo che gli orsi siano affidati a Ispra e che sia ritirata l’autorizzazione alla detenzione degli orsi rilasciata dal Prefetto di Trento nel 2008»
M49 e gli altri orsi detenuti nel recinto del casteller: sopralluogo di ispra e carabinieri rivela uso di psicofarmaci sugli animali per contenere lo stress della detenzione
Il Ministro dell'ambiente: «Sto con Papillon, e tutti dovrebbero indignarsi per quello che sta accadendo. Un orso, che non ha mai fatto male a nessuno, non ha mai aggredito nessuno non può e non deve essere trattato come un criminale da tenere in prigione».