Obiettivo promuovere un disegno di legge di iniziativa popolare per la riduzione dei privilegi dei politici. La stima è quella di un risparmio per le casse della Regione di 5 milioni 240 mila euro l’anno che andranno a costituire un Fondo per il sostegno alle famiglie e ai giovani in cerca di occupazione
Dopo aver destinato 2,6 milioni di euro a progetti a sostegno dell'occupazione (1 milione a Bolzano, 1,6 a Trento) la Regione stanzia un secondo fondo per aiuti alle famiglie: la maggior parte per progetti in Alto Adige, 230mila euro per un progetto di co-housing in Trentino
Nessun passo indietro da parte dell'ufficio di presidenza. Smentiti anche i contrasti con il vice presidente Widmann. A breve la stipula della convenzone con Trentino Riscossioni e nel frattempo sarà stabilito ciò che compete all'ufficio di presidenza e ciò che invece spetta alla Giunta
Giovedì 15 ottobre sarà l'ultimo giorno utile per firmare presso la sede provinciale delle Acli, mentre da venerdì partirà la festa di tre giorni per celebrare i 70 anni di fondazione dei circoli trentini. Tanti gli eventi in programma, non mancheranno momenti di festa ma anche di riflessione
Ammonta a 2,6 milioni di euro la somma restituita finora da alcuni consiglieri e disponibile da oggi all'interno di un fondo regionale per il sostegno all'occupazione. La provincia di Bolzano ha presentato 14 progetti per un milione di euro, mentre Trento solamente due, ma finanziati con 1,6 milioni
Nonostante i 63 "irriducibili" pronti a diffidare la Regione altri consiglieri hanno restituito circa 15 milioni di euro, di cui 3,8 disponibili da subito. la commissione presieduta da Violetta Plotegher valuterà quali progetti finanziare dei 35 presentati
Le due regioni speciali alpine "in vetta" ai costi della politica: la valle d'Aosta al primo posto nella classifica di Demoskopika con 143 euro per abitante. Più del doppio di quanto devono sborsare trentini ed altoatesini, che occupano comunque il secondo posto su una media italiana di 23 euro
Ridurre i compensi e abolire la pensione ai consiglieri regionali: queste le due colonne portanti della proposta fatta dalle Acli trentine, che ora cercano il supporto dei cittadini per portare in consiglio il disegno di legge. Il presidente Gardumi ipotizza un risparimio di 5,2 milioni
L'associazione degli ex consiglieri ed ex parlamentari trentini diffiderà la Regione ed il Consiglio regionale per la restituzione forzosa delle somme già liquidate. Lo ha dichiarato ai cronisti dell'Ansa oggi il presidente Claudio Taverna
In occasione della venticinquesima edizione della festa provinciale a Predazzo, Acli lancia la campagna per un disegno di legge di iniziativa popolare per cancellare i privilegi dei vitalizi. Obiettivo risparmiare oltre 5 milioni di euro da riversare sul fondo per le famiglie e l'occupazione
"Le associazioni territoriali ed i comitati cittadini sono stati esclusi da ogni possibilità di risarcimento - scrive l'ex consigliera comunale - così i cittadini pagheranno due volte"
I consiglieri del Partito Democratico: "Proposta irricevibile, noi non sottoscriveremo mai. E' una questione di giustizia prima che di etica nell'uso del denaro pubblico". Reazioni bipartisan all'ennesimo scandalo che investe i politici regionali
Suscita reazioni bipartisan la proposta fatta dalla Regione ai consiglieri, di stipulare una polizza sulla vita pagata per due terzi con soldi pubblici. la Uil tira in ballo il compianto presidente: "Una mossa che non gli rende onore"
Prima udienza oggi in tribunale per la questione vitalizi. Sul banco degli imputati l'ex presidente del consiglio regionale Rosa Thaler, il consulente ed ex presidente di Pensplan Tappeiner, e il direttore generale di Pensplan Invest Florian Schwienbacher. Il M5S chiede un risarcimento di 11 milioni di euro
"Riteniamo che i corpi sociali e di rappresentanza abbiano in questo senso il dovere, dopo aver atteso invano una proposta realmente risolutoria dei partiti e dei consiglieri stessi, di trasformare la protesta e l'indignazione in proposta politica"
Prima udienza a porte chiuse oggi al Tribunale di Trento che sta esaminando in sede civile il ricorso di una settantina di ex consiglieri regionali contro la nuova legge che impone il taglio degli anticipi pensionistici. Protesta in largo Pigarelli
Recuperare gli anticipi ha un costo, ovvero le spese legali per resistere in giudizio agli oltre cinquanta consiglieri "ricorsisti". Finora, secondo quanto dichiarato dalla presidente del Consiglio regionale sono stati spesi circa 190 mila euro. E qualcuno avanza soluzioni (decisamente) alternative
La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex presidente del Consiglio regionale Rosa Thaler Zelger, dell'ex presidente del Pensplan Gottifried Tappeiner e del direttore generale di Pensplan Invest Florian Schwienbacher
Rossi e Kompatscher proporranno alla Giunta regionale una delibera per resistere in giudizio ai 55 ricorsi sulla riforma dei vitalizi. Nel frattempo il reggente Widmann commenta la denuncia a Moltrer per violazione della privacy: "non è giusto cambiare pagina"
Pioggia di ricorsi contro la riforma dei vitalizi approvata a luglio: 51 consiglieri si rifiutano di restituire ed impugnano la norma. In ballo ci sarebbe una cifra pari a 20 milioni di euro. "Siamo sicuri di aver agito bene" ha detto il presidente del consiglio regionale Diego Moltrer. Ecco i nomi
La polizia tributaria ha chiesto copia dei decreti attuativi della legge 4/2014 che ha modificato la precedente legge dei "vitalizi d'oro". nel frattempo le restituzioni ammontano a 19 milioni di euro, assicura il presidente Moltrer, ma ci sarebbero già ricorsi sulla nuova legge. la Corte dei Conti infine chiede di essere informata ogni quindici giorni sulle restituzioni