Vitalizi, Giugni: "Associazioni e comitati esclusi dalla possibilità di risarcimento"

Sono stati esclusi dal processo sui vitalizi gli enti della società civile che chiedevano di costituirsi parte civile. La decisione è stata presa dal Tar di Trento oggi pomeriggio, a darne notizia è la portavoce di Trentino Punto a Capo Giovanna Giugni: "Trentino Punto a Capo, e tutti gli altri soggetti che chiedevano di costituirsi parte civile, sono stati esclusi  nel primo pomeriggio di oggi dalla possibilità di chiedere un risarcimento a nome dei cittadini per le tristi vicende legate ai vitalizi dei consiglieri regionali".

"Ritengo si tratti di un modo ulteriore per rendere la politica invisa alle persone - prosegue l'ex consigliera comunale - I cittadini pagano due volte: con il loro denaro  sperperato e con la loro esclusione dal risarcimento. Che, nel caso di TaC,  sarebbe stato utilizzato per la costruzione di alloggi a favore di categorie disagiate.  Pur nel rispetto della decisione, esprimo amarezza per il fatto che la Regione abbia rinunciato ad essere presente e che le associazioni territoriali e i comitati di cittadini abbiano visto esclusa la possibilità di portare fino in fondo un'azione di civiltà".