Legge popolare sui vitalizi, anche Arci aderisce al progetto Acli

"Sappiamo come la questione vitalizi abbia colpito profondamente l'opinione pubblica, diventando la rappresentazione plastica della distanza tra i rappresentanti politici e la cittadinanza. Riteniamo che i corpi sociali e di rappresentanza abbiano in questo senso il dovere, dopo aver atteso invano una proposta realmente risolutoria dei partiti e dei consiglieri stessi, di trasformare la protesta e l'indignazione in proposta politica". Lo afferma in una nota Arci del Trentino, che durante l'ultima riunione dell'esecutivo provinciale ha deciso di accogliere l'invito delle Acli di aderire al Comitato che proporrà una nuova legge, di iniziativa popolare, sul trattamento economico e previdenziale dei Consiglieri regionali.

"L’Arci ha visto favorevolmente la restituzione delle quote del fondo Family da parte di alcuni ex-Consiglieri e spera che chi ha inoltrato ricorso, lo ritiri. Sarebbe opportuno, a nostro modo di vedere, che anche ai Consiglieri dell’ultima legislatura valutassero di aggiungersi all’elenco delle restituzioni che abbiamo letto sui giornali. La possibilità che hanno avuto di ritirare i contributi, anche quelli coperti dalla Regione, è un privilegio che nessuna altra categoria possiede. Oltre duecentomila euro per cinque anni di lavoro è una cifra senz’altro ragguardevole".