Bocciato anche il secondo quesito, sebbene "formulato in modo chiaro". Per la commissione le iniziative richieste dalla Lega Nord e presentate ai trentini perchè potessero esprimersi sulla questione sono già state attivate dalla Provincia dopo le due aggressioni dell'estate
Orso da record nella valle dello Sporeggio, i forestali lo hanno catturato, munito di radiocollare e rilasciato la notte scorsa, non prima di pesarlo: si tratta di un grosso maschio di 280 chili. Il peso però può variare a seconda delle stagioni e ora è al massimo, in vista del letargo
Dopo la bocciatura da parte della Commissione la Lega Nord riformula il quesito e torna a chiedere che sia la popolazione ad esprimersi riguardo alla gestione dell'orso in Trentino. Venti giorni di tempo per l'approvazione, poi tre mesi per la raccolta firme
Ieri sera gli uomini della forestale hanno narcotizzato e catturato un'orsa nei versanti sopra Cimone. Potrebbe essere l'esemplare su cui pende l'ordinanza di "rimozione" emessa dopo le aggressioni di quest'estate. La vicenda però si complica dato che è stata trovata in compagnia di tre cuccioli
Danni in calo del 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: secondo il Servizio Foreste e Fauna, che ha diffuso oggi i dati, la diminuzione è dovuta all'assenza di esemplari "storicamente dannosi" come M6 (forse avvelenato), M4 (scomparso, forse abbattuto) e Daniza
Alla persona danneggiata verranno corrisposti 2.600 euro per ogni punto di invalidità riportato(tabelle Inail). Nel caso si richieda il risarcimento del danno, la responsabilità andrà dimostrata secondo l'articolo 2043 del codice civile
Domani dalle 10 alle 17:30 una giornata di commemorazione per mamma orsa, morta un anno fa dopo un tentativo di sedazione. Aderiscono all'iniziativa LAC Trentino Alto Adige/Südtirol, Flama d'Anaunia, Enpa, Guardie per l'Ambiente Trentino AltoAdige, Oipa Trento e il Comitato per l'orso Trentino AltoAdige/Südtirol
Appartengono ad un orso morto oltre un anno fa i resti trovati nei boschi sopra Caldes, in Val di Sole. Nel frattempo si è concluso il monitoraggio della Forestale
Circa 600 i prelievi in un anno. 40 le persone impegnate nell'operazione. Il dato è contenuto nella risposta dell'assessore Dallapiccola ad un'interrogazione di Claudio Cia che chiedeva di conoscere la spesa generale per effettuare annulamente la catalogazione numerica dei plantigradi presenti sul territorio
Lo promuovo la Provincia in collaborazione con Sat e Commissione Tutela Ambiente Montano. Tre giornate per imparare a conoscere i grandi carnivori che popolano le alpi, non solo i plantigradi ma anche lupi e linci. La formazione si svolgerà in due tappe, sabato 19 settembre a Spormaggiore e sabato e domenica 26 e 27 settembre in Val Ambiez e Valle di Non
I forestali, forse in cerca dell'orso protagonista dell'aggressione a cadine lo scorso 10 giugno, hanno catturato un'esemplare femmina, abbastanza giovane e, pare, senza cuccioli. L'orsa è stata munita di radiocollare e rilasciata
Il Re degli 8000 annuncia il rientro anticipato della spedizione in Italia. La zona del Pakistan in cui Messner si trova insieme ad alcuni esperti per confermare le nuove teorie sullo Yeti sarebbe a rischio di attacchi da parte dei talebani
Ad una settimana dalla pubblicazione online sono già centinaia gli utenti che hanno risposto alle domande del sondaggio sulla percezione dell'orso. Il team si occuperà poi di intervistare esperti e personaggi significativi nel progetto di reintroduzione del plantigrado in Trentino, per arrivare in autunno ad organizzare un incontro pubblico di confronto sui dati raccolti
Presentata oggi al Ministero la richiesta di applicazione delle direttive europee sulle specie protette senza delega da parte dello Stato. La Provincia punta ad una gestione diretta della questione, compresa la possibilità di abbattere gli esemplari "dannosi"
La categoria di "orso dannoso", entrata nel gergo giuridico con la delibera di Giunta dell'anno scorso, è stata riconosciuta dal Ministero che ha permesso la "rimozione", altro termine non del tutto chiaro, anche per esemplari che non hanno mai attaccato l'uomo
Disseminava i boschi attorno al paese di Roncegno di lacci con cavetti d'acciaio. Obiettivo: animali da trofeo, secondo la forestale che, dopo mesi di appostamenti, lo ha fermato. In un primo momento l'uomo si è dato alla fuga e, una volta raggiunto, ha detto di aver visto un orso
Come annunciato dal consigliere Fugatti dopo la bocciatura della mozione in aula, il quesito referendario è stato depositato insieme alle firme necessarie questa mattina presso il Servizio Legislativo di Palazzo Trentini. Eccolo...
L'ex ministro ha preso particolarmente a cuore la questione dell'orso in Trentino. Dopo un intervento, spedito anche alla nostra redazione, molto critico verso la Provincia ora si sfoga su facebook, ma confonde cacciatori e forestali
Meno orsi in Trentino. Sì del Consiglio provinciale alla mozione delle minoranze. Emendamento sui lupi. No al referendum sull'orientamento della popolazione, ma la Lega depositerà comunque la richiesta
L'estate scorsa imperversava tra Trentino e Veneto, oggi di M4, l'orso ritenuto responsabile dell'uccisione di 29 capi di bestiame, si sono perse le tracce. La Forestale di Stato ipotizza un'uccisione oppure, ipotesi meno probabile, un ritorno in Slovenia
Convocazione straordinaria del Consiglio provinciale per discutere due mozioni proposte da tutti (o quasi, nel secondo caso manca Degasperi) i consiglieri della minoranza: la revisione delle deleghe all'assessora alla Salute ed un piano di gestione del problema orso
Un'app per localizzare in ogni momennto gli orsi muniti di radiocollare, anche se resta da vedere quanti siano quelli radiocollarati rispetto al totale. la proposta è del consigliere bezzi. Oggi dallapiccola ha aggiornato la terza commissione
L'associazione degli albergatori trentini, Unat, chiede ai propri soci di compilare un questionario on-line riguardo alla percezione da parte dei clienti della presenza dell'orso in Trentino. E' l'eterno dilemma: minaccia o risorsa? Si potrebbe però chiedere ai diretti interessati
Daniele Zovi attualmente regge il Comando Regionale Veneto della Forestale di Stato, è scrittore ed attento osservatore dell'ambiente alpino. "La reintroduzione dell'orso è stata un'operazione brillante, che dà ricchezza al territorio oltre che alla biodiversità dell'ecosistema"
L'ipotesi di legalizzare uno spray anti-orso è arrivata anche in Parlamento, in un disegno di legge che porta la firma del senatore leghista Sergio Divina. Della questione se ne è occupato anche l'ex ministro Frattini nel suo blog: "Non servono kit da rambo"