Spini, tre guardie carcerarie aggredite
Calci e pugni da un detenuto mentre veniva condotto in isolamento per motivi disciplinari. La denuncia del sindacato: "Organico oramai al collasso"
Calci e pugni da un detenuto mentre veniva condotto in isolamento per motivi disciplinari. La denuncia del sindacato: "Organico oramai al collasso"
La presentazione del libro "No prison" di Livio Ferrari al #tbf16
Al carcere di Spini manca la figura del garante dei detenuti: se ne parla da almeno sette anni. L'ultramoderna struttura ha dei costi che lo Stato ha mostrato di non poter sostenere. Più volte è stata ipotizzata una competenza provinciale
Il Sappe, sindacato autonomo di polizia, chiede al servizio sanitario locale che siano comunicate le informazioni sullo stato di salute dei detenuti. A Spini ci sarebbe un caso di Tbc ancora in corso
La gioia di scartare un regalo a Natale oltrepassa anche le mura del carcere grazie all'iniziativa di Apas ed alla generosità di chi nei giorni scorsi ha donato un regalo ai bambini ed alle bambine, figli dei detenuti di Spini
Sarebbe stato incastrato da alcune telefonate fatte dalla Sicilia un agente di polizia penitenziaria in servizio al carcere di Spini di Gardolo. La procura gli contesta 14 certificati di malattia falsi, nei guai anche il medico curante. L' agente è stato rinviato a giudizio per truffa e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici
Approvati i percorsi formativi, dall'alfabetizzazione fino alla formazione superiore, per i detenuti della Casa Circondariale di Spini. Rossi: "E' una questione di fiducia, pensiamo che l'educazione favorisca il riscatto delle persone detenute"
Firmato l'accordo sulla giustizia riparativa: il Centro per la Mediazione della Regione, già attivo con i minori entrati nel circuito penale, gestirà anche 166 casi di imputati adulti, altri 255 hanno fatto richiesta
C'è grande attesa per l'incontro tra Renzi e Obama a Washington venerdì prossimo, secondo gli attivisti del comitato "Una chance per Chico" si parlerà anche del caso dell'ex imprenditore trentino, detenuto in Florida e condannato a morte per omicidio. la speranza è che il caso possa essere riesaminato
Un uomo di origine marocchina è stato bloccato all'ingresso del carcere di Spini di Gardolo dagli agenti di polizia penitenziaria. Parlava a stento e in bocca aveva un involucro con la droga
Dopo tre anni per tentato omicidio esce dal carcere e teta di raggiungere la casa dell'ex moglie: qualcuno ha segnalato la sua presenza nei dintorni alla polizia che ieri lo ha arrestato nuovamente. La scarcerazione comportava infatti il divieto di avvicinarsi al domicilio
A rivelarlo è una nota del sindacato autonomo di polizia penitenziaria che riferisce anche di un intervento degli agenti per scongiurare il gesto estremo, tentativo purtroppo fallito. L'uomo, italiano di 32 anni, si trovava ristretto a Spini per truffa, furto e ricettazione e sarebbe uscito il 10 ottobre 2016
Ennesimo appello dei sindacati: questa volta è la Fp Cgil a denunciare la situazione insostenibile all'interno della casa circondariale di Spini di Gardolo, dove la carenza di personale rischia di compromettere la sicurezza all'interno della struttura. "La Provincia si assuma la gestione"
Stato di mobilitazione all'Ufficio esecuzione penale esterna di Trento, sottodimensionato rispetto al carico di lavoro, secondo quanto denuncia il sindacato della funzione pubblica, specialmente dopo il potenziamento delle misure alternative al carcere previsto dal decreto legge del 2013
Ennesima segnalazione da parte del Sinappe di una situazione ormai cronica al carcere di Spini di Gardolo: gli agenti di polizia penitenziaria congedati non sono mai stati rimpiazzati ed il numero è sceso a 145 quando dovrebbero essere 182. Inizialmente la previsione era di 360 unità
Per un 47enne si sono aperte le porte del carcere di Spini di Gardolo. Solamente tre giorni fa l'uomo aveva lasciato la casa circondariale di Piacenza, dove aveva finito di scontare una condanna per un furto in appartamento
Sono state condannate con il rito direttissimo le due giovani senza dimora sorprese con refurtiva e arnesi da scasso in un appartamento in via Venezia a Trento. Una, incinta di 7 mesi, è ora al carcere di Spini, a piede libero l'altra, con un figlio di 10 mesi, senza dimora
E' stata sostituita con il rimpatrio forzato la pena residua di un anno e nove mesi che avrebbe ancora dovuto scontare il trentenne albanese condannato per la rapina alla Cassa Rurale "Don Guetti". In caso di rientro illegittimo in Italia dovrà scontarla
La Giunta provinciale ha deliberato di conferire un premio di 100 euro a ciascuno dei 62 detenuti che hanno frequentato con profitto i corsi, in alcuni casi riconosciuti come percorso scolastico, nella casa circondariale di Trento