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Cronaca Gardolo / Via di Spini

Esecuzione penale esterna: mancano assistenti sociali, Cgil in mobilitazione

Stato di mobilitazione all'Ufficio esecuzione penale esterna di Trento, sottodimensionato rispetto al carico di lavoro, secondo quanto denuncia il sindacato della funzione pubblica, specialmente dopo il potenziamento delle misure alternative al carcere previsto dal decreto legge del 2013

Tagli al personale dell'Ufficio esecuzione penale esterna a fronte del decreto legge che potenzia le misure alternative al carcere: la Cgil del Trentino annuncia lo stato di mobilitazione da parte del personale dell'ufficio denunciando "lo stato di gravissimo disagio e l’impossibilità a svolgere, nelle condizioni date, le importantissime funzioni istituzionali sul territorio." Sarebbero 3 gli assistenti sociali impiegati presso l'ufficio con contratto in scadenza al 30 giugno e, stando a quanto riporta il sindacato, non sarebbe previsto un rinnovo. Gli assistenti sociali in forze all'Uepe di Trento sono in tutto 7, due dei quali a contratto part time, ma, rapportati al numero di detenuti, dovrebbero essere 15. Nel corso del 2013 l’UEPE di Trento ha gestito 480 tra misure alternative, misure di sicurezza e sanzioni sostitutive, oltre a 699 indagini per soggetti detenuti e in libertà. Negli ultimi 15 giorni sono pervenute 30 richieste di trattamento per "messa in prova" dei detenuti. 

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