La stagione sciistica non aspetta, seppure quella estiva non sarebbe stata poi così disastrosa, la perdita invernale potrebbe creare un danno davvero molto importante ai gestori
Secondo indiscrezioni l'offerta, da 28 milioni di euro, della società di recupero crediti campana avrebbe superato quella della francese Compagnie Des Alpes
Dopo l'incidente, avvenuto il primo gennaio scorso, il malcapitato sciatore non ha recuperatocompletamente l'uso degli arti. Ora il prsidente della società che gestisce gli impianti è stato citato in giudizio
Continuano gli investimenti nelle aree sciistiche "minori" considerate "una palestra per i giovani sciatori", così si legge nella nota con la quale si comunica la firma dell'accordo da parte dell'assessore Dallapiccola per l'acquisto di impianti da 2,3 milioni di euro
Trentino Sviluppo acquisirà la proprietà di tutti gli asset funiviari, comprese le stazioni di partenza ed arrivo e gli impianti di innevamento artificiale per avviare un risanamento della società di gestione
Approvati i nuovi indirizzi per il settore invernale: dopo i prestiti alle società di gestione Trentino Sviluppo potrà acquistare direttamente gli impianti ed i bacini per l'innevamento tramite i crediti vantati. In particolare i bacini artificiali potranno avere anche altri usi
Piazza Dante farà valere il patto di garanzia con Roma. I comuni potranno concedere esenzioni anche totali per le società impiantistiche. Resta la grana del valore retroattivo della decisione delle Corte di Cassazione
L'annuncio è arrivato ieri dall'assessore Daldoss davanti alla terza commissione del Consiglio provinciale, dove si è tenuta l'audizione dei rappresentanti dell'Osservatorio spontaneo sul rispetto per l'ambiente. Nei mesi scorsi, l'Osservatorio ha raccolto 5.261 firme contro l'espansione delle piste da sci e degli impianti in Trentino
Richiesta l'unificazione delle varie società e l'intervento di Trentino Sviluppo per risolvere l'indebitamento, nel frattempo gli investimenti saranno bloccati ma dalla Provincia arriverà un contributo al risanamento dei conti da 3,3 milioni di euro