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Economia

Provincia compra impianti di risalita a Lavarone e in Panarotta per 4,2 mln

Trentino Sviluppo acquisirà la proprietà di tutti gli asset funiviari, comprese le stazioni di partenza ed arrivo e gli impianti di innevamento artificiale per avviare un risanamento della società di gestione

Versando 4,2 milioni di euro Trentino Sviluppo acquisirà la proprietà di tutti gli asset funiviari, comprese le stazioni di partenza ed arrivo e gli impianti di innevamento artificiale oggi appartenenti a Turismo Lavarone e Nuova Panarotta, avviando contestualmente un percorso di risanamento della società di gestione che prevede una maggiore responsabilizzazione degli operatori turistici dell'altopiano. La decisione, presa dalla Giunta provinciale, porta all'acquisizione al patrimonio pubblico degli impianti di risalita e per l'innevamento artificiale, procedendo al contempo alla privatizzazione delle società di gestione, dalle quali si ritirerà Trentino Sviluppo, che verso queste ultime vanta inoltre crediti che saranno scalati dal prezzo di acquisto.

Lavarone
I privati, tra cui una trentina di albergatori, ristoratori ed operatori turistici, si sono impegnati a compartecipare ai costi di gestione versando quote annuali per un importo complessivo pari a 300.000 euro entro il 2020, mentre il contributo del Comune di Lavarone per lo stesso periodo è stimabile in altri 300.000 euro. Le banche creditrici, in particolare la Cassa Rurale degli Altipiani, parteciperanno con una drastica riduzione degli interessi applicati alla società per tutta la durata del piano di risanamento. Trentino Sviluppo acquisisce quindi la proprietà di tutti gli impianti ad oggi appartenenti a Turismo Lavarone, a fronte di un corrispettivo di 3,6 milioni di euro, dei quali 800.000 euro verranno versati a Turismo Lavarone entro dicembre 2015, così da consentire il regolare avvio della stagione turistica, e i rimanenti 2,8 milioni di euro in cinque trance annuali fino al 2020. L'esborso di denaro per la società pubblica non sarà tuttavia di pari importo perché dal valore complessivo degli impianti andranno sottratti i crediti che Trentino Sviluppo, già socia di Turismo Lavarone, vanta verso quest'ultima. 


Panarotta
Nel caso specifico di Nuova Panarotta, Trentino Sviluppo verserà alla società circa 600.000 euro per l'acquisizione degli impianti. Da parte loro i Comuni e la Comunità Alta Valsugana e Bernstol finanzieranno la gestione della stazione con 120.000 euro l'anno, mentre altri 20.000 euro annui saranno garantiti dall'associazione albergatori, Apt Valsugana e Consorzio Levico in Centro. Le banche, inoltre, interverranno con una sponsorizzazione straordinaria a supporto della gestione. Nuova Panarotta si impegna inoltre a promuovere tra i soggetti del territorio che beneficiano dell'indotto della stazione sciistica un ulteriore intervento finanziario privato, con l’obiettivo di ricapitalizzare la società per almeno 50.000 euro entro il 31 gennaio 2016. 

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