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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia Centro storico / Piazza Dante

La Provincia congela l'Imu sugli impianti di risalita

Piazza Dante farà valere il patto di garanzia con Roma. I comuni potranno concedere esenzioni anche totali per le società impiantistiche. Resta la grana del valore retroattivo della decisione delle Corte di Cassazione

Dopo le forti preoccupazioni mostrate da tutto il comparto in merito all'introduzione dell'Imu sugli impianti di risalita, l'assessore Daldoss ha presentato una norma da inserire nella manovra di assestamento di bilancio per consentire ai comuni di eliminare l'imposta, facendo leva sul patto finanziario di Garanzia con Roma. Lo scorso gennaio i giudici della Corte di Cassazione hanno dato ragione allo Stato nel ricorso contro la società Funivie Arabba Marmolada del 2011 da parte dell'Agenzia delle Entrate. La società non viene classificata più come trasporto pubblico, e quindi esente, ma come attività commerciale e quindi soggetta al pagamento dell’Imu.  Una decisione che per il turismo alpino significa una tassa dai 25 ai 50 mila euro l'anno per impianto. Senza contare il valore retroattivo della norma che rischia di mettere in ginocchio le società che gestiscono gli impianti di risalita di tutta Italia.

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