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Turismo

Orsi e lupi continuano a far paura, giù anche il turismo estivo

Una stagione complicata per gli albergatori

"La questione orsi e lupi ha influito sull'andamento delle prenotazioni per la stagione estiva”. Lo dice a LaPresse Giovanni Battaiola, il presidente dell’ Associazione degli albergatori del Trentino, tracciando il bilancio sull’andamento della stagione per il settore. I recenti casi legati alla gestione dei grandi carnivori in Trentino non hanno solo dato il via ad un lungo braccio di ferro fra la Provincia e i gruppi animalisti, ma hanno avuto un impatto anche sul settore turistico della regione. 

Il caso Jj4

Gli albergatori avevano già denunciato i loro timori pochi giorni dopo la morte di Andrea Papi, il runner ucciso dall’orsa Jj4 ad aprile nei boschi di Caldes. La decisione del presidente della Provincia Maurizio Fugatti di chiedere l’abbattimento del plantigrado aveva portato alla reazione degli animalisti che avevano invece risposto con una campagna per boicottare il Trentino; nel mentre la paura per quanto accaduto aveva causato una vera e propria pioggia di disdette. 

Un'estate difficile

Il Consiglio di Stato, successivamente, ha sospeso l’ordinanza di Fugatti per l’abbattimento dell’orsa, ma pochi giorni dopo è scoppiato un nuovo caso: il presidente ha ottenuto infatti  il via libera per un altro abbattimento, questa volta di due lupi responsabili di diversi attacchi agli allevamenti in Lessinia, nella zona di Malga Boldera. Nonostante il Tar abbia respinto già due ricorsi contro la nuova ordinanza, gli animalisti hanno promesso battaglia, proseguendo nel mentre la loro campagna contro la Provincia e le misure adottate per il contenimento dei predatori. 

Video: la protesta di Centopercentoanimalisti al Muse

Il terzo caso, quello più recente, riguarda invece l’orsa F36, che lo scorso 30 luglio ha inseguito due cacciatori nei boschi sopra Roncone; durante la fuga, uno dei due è rimasto ferito. Anche in questo caso, Fugatti ha chiesto il parere dell’Ispra per procedere all’abbattimento dell’esemplare, per cui al momento è stata disposta semplicemente la cattura per il radiocollaraggio. Un’altra vicenda che ha alimentato non solo le tensioni fra le due parti, ma ha contribuito a rendere ancora più complicata l’attività degli albergatori in un’estate già difficile per l’andamento delle prenotazioni. 

Turismo in calo

Quantificare in numeri l'impatto di quanto successo nei mesi scorsi sul turismo estivo non è possibile, di certo però secondo le testimonianze di Battaiola e altri albergatori il settore è in calo rispetto all'anno scorso, in controtendenza rispetto all'ottimismo che si respirava dopo una stagione invernale molto positiva. Una flessione che vale anche per l'Alto Adige, dove per la prima volta da anni diverse strutture hanno ancora molte camere libere anche nella settimana di Ferragosto. 

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