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L'opportunità

Gallas Group apre anche a Trento: 200 nuovi posti di lavoro previsti

Sbarca a Trento Gallas Group, azienda leader in Italia nell'assistenza domestica con quasi 40 filiali sparse nel Centro-Nord

L'espansione continua e si consolida in una delle regioni con l'età media più elevata, frutto, ovviamente, di una buona qualità di vita. E proprio per questo aumenta l'esigenza di strutture in grado di reclutare professionalmente gli operatori domiciliari per assistere i più anziani e agevolarli il più possibile nella loro quotidianità. Per farlo, sbarca in questi giorni a Trento Gallas Group, azienda leader in Italia nell'assistenza domestica con quasi 40 filiali sparse nel Centro-Nord.

In largo Nazario Sauro 6 (telefono 0461.1919935) lo staff di Gallas riceverà i curriculum di colf e badanti, li selezionerà, effettuerà i colloqui per poi eventualmente mettere in contatto gli aspiranti collaboratori e le famiglie desiderose di un sostegno per i propri cari. L'analisi dei curriculum è attenta e certosina, basti pensare che solamente il 19% di chi giunge in agenzia per cercare un lavoro viene poi definitivamente messo sotto contratto. Sono numerose le credenziali richieste ma di vitale importanza è la conoscenza dell'italiano: la gran parte degli operatori sono stranieri e proprio per questo l'attenzione verso la nostra lingua è prioritaria. Per gli anziani, spesso fragili e a volte non completamente autosufficienti, la comunicazione verbale è fondamentale e per questo è necessario che fra le parti ci sia una totale e completa comprensione.

Un servizio importante alle famiglie, quindi, e al contempo una boccata d'ossigeno al mercato del lavoro. “Puntiamo nel primo anno a garantire l'assunzione di circa 200 badanti”, afferma Alberto Gallas, titolare assieme al fratello dell'azienda nata a Udine oltre un decennio fa e poi espansasi in otto regioni italiane. “Trento è una città importante nel nostro processo di crescita, dove la qualità della vita e buona e nella quale vogliamo fornire il nostro contributo per elevare ulteriormente il benessere della cittadinanza”.

Mantenere l'anziano fra le proprie mura è uno degli obiettivi che una società civile e avanzata deve porsi. La permanenza nella propria abitazione e di conseguenza nella propria comfort zone, specie a una certa età, è importantissima per l'equilibrio psicologico e per la salute fisica. Si evitano trasferimenti, nuovi contesti logistici e quella potenziale sensazione, specialmente per chi è ancora lucido, di rappresentare un peso per la propria famiglia. A casa - nella propria casa - con i propri ricordi ed i propri affetti, il rischio di traumi emotivi è senz'altro minore. Un motivo in più per affidarsi agli esperti.

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