Picchiata per anni dal marito ubriaco sotto gli occhi delle figlie
Le violenze erano iniziate nel 2019, quando lui aveva cominciato a bere nel periodo del Covid
Giornalista di strada. Classe 1984. Stefano Pagliarini nasce a Vercelli e cresce ad Ancona. Si laurea in Scienze Politiche all'Università di Macerata, per cui è autore di alcune pubblicazioni scientifiche. Sul quotidiano Il Messaggero, per cui collabora dal 2012 al 2014 come giudiziarista, firma numerosi articoli sul caso del latitante Filippo De Cristofaro ("killer del catamarano"), tra cui un'inchiesta sulla sua evasione nel 2014. Collabora col giornale online AnconaToday (gruppo Citynews) dal 2011, di cui assume la carica di responsabile editoriale dal 2015 al 2021. Si occupa soprattutto di cronaca nera e giudiziaria, seguendo vari delitti di eco nazionale, raccontando e approfondendo fatti quali il terremoto delle Marche a partire dal 2016; le inchieste sulla criminalità nelle Marche; la così detta Strage di Corinaldo dal 2018. Per gli esteri di Today, nel 2020, firma un reportage dal Kenya, dove ha lavorato per quasi un mese. Dal 2020 al 2023 è giornalista della redazione nazionale di Today.it a Roma, per cui scrive di politica nazionale con inchieste e notizie dal Parlamento. Oggi vive a Milano ed è responsabile della redazione di TrentoToday.
Le violenze erano iniziate nel 2019, quando lui aveva cominciato a bere nel periodo del Covid
Prima la firma del documento all'ultimo minuto. Poi la conferenza stampa dove tutto sembrava già deciso. Poi FdI si sfila e mette tutto in crisi
Il leader nazionale della Lega e ministro alle Infrastrutture è intervenuto sulla questione tramite il social network Facebook, postando proprio l'articolo di TrentoToday, il ministro leghista ha scritto
Alessia Donà, professoressa del Dipartimento di sociologia e ricerca sociale, replica al consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Claudio Cia che aveva fatto polemica su un bando di ricerca dell'Università trentina
È uscito per Koinè il libro di Francesco Curridori, giornalista e collaboratore de Il Giornale, che racconta e si racconta in una autobiografia che serve a far riflettere sulla vita e la politica
Alle urne si è presentato il 58,39% degli elettori, un numero inferiore rispetto all'ultima tornata elettorale, quando alle urne si era recato il 60% dei trentini aventi diritto di voto
Il confermato presidente della Provincia di Trento non vuole parlare di nomi e assessori. Si limita ad analizzare il voto e, in conferenza stampa, guarda il bicchiere mezzo pieno
Qui tutti gli aggiornamenti in diretta su una elezione, quella della provincia di Trento, che promette di regalare delle novità, se non altro per le diverse variabili in campo
Anche se nelle ultime settimane di campagna elettorale, aveva preso corpo la senzazione che il centrosinistra potesse impensierire la destra, alla fine ha trovato conferma il pronostico più scontato. In Trentino è Fugatti bis
Si vota per decidere il presidente della Provincia e la composizione del consiglio. Candidati, come si vota, quando e i nomi in lista. Tutto quello che c'è da sapere su questo appuntamento
Alessio Anselmo, candidato della lista Casa autonomia.Eu è finito al centro della polemica per un post su Facebook in cui inneggia all'uccisione e alle grigliate d'orso. Lo fa con il montaggio di una famosa (e falsa) foto del presidente della Russia Putin
L'intervista a Today.it: il presidente del Movimento 5 stelle guarda al Trentino, lancia la candidatura di Alex Marini e bacchetta Salvini e Fugatti e Valduga: "Il Pd ha trovato più interessanti le proposte di Azione e Italia Viva"
Il Movimento 5 Stelle candida il consigliere provinciale Alex Marini, che corre da solo contro tutti. Dall'autonomia, agli orsi; dalla sanità al problema del bypass, il candidato pentastellato spiega il suo programma. "Noi entriamo nel merito". L'intervista
Il Movimento 5 Stelle non è stato chiamato a un dibattito politico in vista delle elezioni provinciali del 22 ottobre. Alex Marini, candidato a presidente dei pentastellati va all'attacco: "Un fatto grave". Ma gli organizzatori si difendono
Il giro di affari milionario è stato stroncato da un'operazione della guardia di finanza, in collaborazione con la polizia di Stato. Raffica di arresti e sequestrati conti correnti e due bar, uno a Trento e uno a Bolzano