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Lunedì, 29 Aprile 2024
Frattura interna

Cia lascia Fratelli d'Italia e fonda il Gruppo misto

L'ex assessore, "sacrificato" dal partito per la vicepresidenza a Francesca Gerosa, ufficializza la già annunciata uscita dal gruppo consiliare e si dichiara presidente del nuovo schieramento

La mossa era già stata annunciata, ora è ufficiale: Claudio Cia, l’ex assessore di Fratelli d’Italia “sacrificato” per la vicepresidenza di Francesca Gerosa, lascia il partito della premier Giorgia Meloni e fonda così il Gruppo misto all’interno del nuovo consiglio provinciale. 

Lo strappo 

Capogruppo della lista di FdI alle elezioni dello scorso 22 ottobre che hanno portato alla conferma di Maurizio Fugatti, Cia era stato il secondo esponente dello schieramento più votato dopo Francesca Gerosa ed era stato nominato dal presidente della provincia lo scorso 18 novembre come assessore a politiche per la casa, mobilità, disabilità e trasporti. Una delega di cui il consigliere roveretano si era detto soddisfatto, ma che invece non aveva convinto il commissario di FdI Alessandro Urzì, che pretendeva la vicepresidenza a Gerosa (inizialmente non concessa) e responsabilità più importanti all’interno del nuovo esecutivo. Si era aperta quindi una crisi all’interno della giunta, con Cia e Gerosa che aveva disertato le prime sedute e bloccato in consiglio la nomina del nuovo presidente dell’emiciclo.

Un empasse sbloccato infine proprio da Cia, che a quaranta giorni di distanza dal voto si è recato in assessorato per iniziare le sue attività, contro le direttive del partito. Da qui la decisione di Urzì di “sacrificare” l’assessore per chiedere a Fugatti l’affidamento della vicepresidenza e di un “maxi-assessorato” a Gerosa. Richieste accolte dal presidente, che ha quindi riformato l’esecutivo e annunciato l’uscita dalla giunta di Cia, le cui deleghe passeranno nei prossimi giorni a Giulia Zanotelli. Una mossa che ha provocato una profonda spaccatura all’interno di FdI, con la deputata trentina Alessia Ambrosi che ha preso le difese dell’ex assessore e criticato duramente il commissario, mentre lo stesso Cia non ha nascosto il suo disappunto: “Il mio assessorato barattato per un piatto di lenticchie”, aveva scritto poco dopo il nuovo decreto sui social. 

L'uscita

Con l’annuncio dello scorso sabato 9 dicembre, il consigliere roveretano ha detto di volersi autosospendere dal partito fino a quando Urzì ne sarà commissario. Proprio Ambrosi aveva provato a farlo tornare sui suoi passi, invano: Cia ha comunicato nella mattina di lunedì 11 dicembre, agli uffici di palazzo, le sue dimissioni dal gruppo consiliare di FdI e la richiesta di costituire il nuovo Gruppo misto, di cui si è dichiarato presidente.

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