Emergenza rifiuti, in Trentino si litiga sull'inceneritore
Dopo l'incendio alla discarica di Ischia Podetti, Fugatti rilancia l'idea di un impianto sul territorio. Marini (M5s): "Nocivo per la salute"
Dopo l'incendio alla discarica di Ischia Podetti, Fugatti rilancia l'idea di un impianto sul territorio. Marini (M5s): "Nocivo per la salute"
Dopo un tira e molla durato anni nell'inceneritore di Bolzano saranno bruciate tra le 15mila e le 20mila tonnellate all'anno di rifiuti urbani trentini. L'organico bolzanino sarà destinato al biodigestore di Cadino
Il sindaco del capoluogo altoatesino Renzo Caramaschi apre all'importazione di rifiuti da Trento per garantire il potenziamento dell'inceneritore fissando però un tetto al 5-10%
Raggiunto l'accordo tra Trento e Bolzano, Gilmozzi: "L'obiettivo rimane comunque la riduzione dei rifiuti"
Sulla base di un apposito accordo con la Provincia di Bolzano, quella di Trento potrà conferire dal primo gennaio 2017 al termovalorizzatore esclusivamente rifiuti urbani non differenziati (la stima è di una quantità fra le 15mila e le 20mila tonnellate annue)
L'assessore, intervistato da Salto.bz, frena tutto: "Il discorso con Bolzano è chiuso da almeno un anno, i rifiuti ci conviene venderli come combustibile". Resta il fatto che l'inceneritore di Bolzano, sottoutilizzato, dovrà funzionare a pieno regime, come previsto dallo "Sblocca Italia". Ma non con i rifiuti trentini
Jacopo Zannini e Angelina Pisoni di Sel, intervengono in merito alle recenti dichiarazioni di Alberto Pacher di un interessamento da parte dalla Provincia riguardo al decreto Clini e quindi alla possibilità di bruciare rifiuti nei cementifici
Dopo l'annuncio del presidente della Provincia sulla rinuncia all'opera, il termovalorizzatore spunta ancora nel Piano energetico provinciale. Ma, assicura l'assessore alla salute, sarà stralciato
Smaltimento dei rifiuti, il presidente della Provincia di Trento risponde in aula a Borga. Lasino, cancellato l'impianto per l'organico. "Faremo due impianti nella parte est e ovest del Trentino"
"Stiamo ridefinendo la strategia dello smaltimento finale anche alla luce della pubblicazione da parte del ministero dell'ambiente di un decreto, atteso entro la metà di novembre, che prospetterà nuove soluzioni in materia"