rotate-mobile
Il dibattito

Il Pd attacca Fugatti sulla gestione degli orsi, ma la Lega replica: "Vi siete astenuti"

Polemica sulla legge provinciale 9/2018

Botta e risposta fra Partito democratico e Lega sul tema della gestione dei grandi carnivori. Oggi, giovedì 20 luglio, lo schieramento di centrosinistra ha rivolto un attacco contro il presidente Maurizio Fugatti e la giunta provinciale attraverso un documento redatto dal segretario Alessandro Dal Rì e dal delegato Dennis Daprà: “Dopo quindici anni di strumentalizzazione del fenomeno ‘grandi carnivori’ a fini elettorali tra i banchi dell’opposizione, la destra di Fugatti, una volta arrivata al governo della provincia, ha dimostrato la sua incapacità nell’intraprendere azioni concrete e reali”, si legge nella nota rilasciata ai quotidiani. 

Incapacità che, denunciano gli esponenti del Pd, si misurano “nelle carenti attività di monitoraggio e tracciamento degli esemplari, nell’insufficiente comunicazione con le istituzioni locali e la popolazione, e nella mancata osservazione degli strumenti normativi adeguati”. Il riferimento è alla legge provinciale 9 del 2018, che riguarda le misure di prevenzione e intervento (fra cui rimozione, cattura ed abbattimento) nella gestione dei grandi carnivori.

La risposta è stata affidata al capogruppo della Lega Trentino Mara Dalzocchio tramite una nota stampa diffusa in mattinata: “Le odierne dichiarazioni pseudo roboanti del Partito democratico del Trentino sulla gestione dei grandi carnivori mi appaiono frutto solo di una manovrina elettorale e non rispecchiano la realtà dei fatti” – attacca il consigliere – È importante ricordare che la famosa legge provinciale 9/2018 ha visto la maggioranza dei consiglieri provinciali del Partito democratico astenersi nel votare quel disegno di legge stesso che ora cercano di difendere e lodare a tutti i costi. Basta consultare i dati presenti sul sito del Consiglio provinciale per verificarlo”.

Il Carroccio punta poi il dito contro le giunte precedenti e le divisioni interne al Pd: “Un problema ereditato ormai con una tale gravità e da anni fuori controllo deve essere gestito con concretezza e responsabilità – prosegue Dalzocchio –. Gli animalisti di centrosinistra dovrebbero porsi una domanda riguardo al Partito democratico che, con le dichiarazioni rilasciate sulla stampa, dimostra di essere diviso al suo interno su posizioni che fanno capire come manchi una visione unitaria sulla gestione del delicato tema”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Pd attacca Fugatti sulla gestione degli orsi, ma la Lega replica: "Vi siete astenuti"

TrentoToday è in caricamento