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Domenica, 28 Aprile 2024
L'incontro

Salvini incontra i sindaci trentini, al centro la gestione di orsi e lupi

“Porterò in Consiglio dei ministri la richiesta delle vallate trentine di una convivenza fra uomo e animale" ha detto il ministro

I sindaci trentini hanno espressamente chiesto al ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini un intervento affinchè si possa ridurre il numero di orsi e lupi. In una parola uccidere una quota di animali selvatici per preservare il territorio che, a detta dei sindaci, ora ha un problema di sicurezza e che ormai vive una psicosi orsi. Salvini si è detto disponibile a portare questa istanza al governo e a Roma.

“Porterò in Consiglio dei ministri la richiesta delle vallate trentine di una convivenza fra uomo e animale, che però si deve basare sui numeri e sulla vita, perché la vita di un uomo, di un bimbo, di un signore, di un ragazzo, è un bene unico da tutelare” ha detto Salvini, oggi a Pinzolo, dopo l'incontro con trenta sindaci della zona alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, di gran parte della Giunta provinciale e del dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna Raffaele De Col.

“Abbiamo parlato di infrastrutture, e ci rivedremo a Trento, perché stiamo sbloccando tanti progetti, dalla circonvallazione a tante altre infrastrutture attese da anni – ha continuato Salvini al termine dell’incontro - il Trentino è terra di accoglienza, di bellezza, di malghe, di agricoltura di montagna, di fatica, di rispetto. E tutti questi sindaci che rappresentano le valli chiedono che la convivenza tra uomo e grandi carnivori sia garantita, perché ne va anche dell'incolumità e della sicurezza pubblica".

Il Presidente Fugatti si è detto molto soddisfatto della risposta che il ministro ha dato alla comunità trentina. "È stato un incontro molto importante perché il ministro Salvini ha voluto capire dai primi cittadini, quindi da chi è in prima linea e ha la responsabilità nella gestione del territorio, la preoccupazione sul tema dei grandi carnivori. Oggi i primi cittadini hanno confermato all’unisono quello che noi abbiamo sempre detto negli ultimi anni su tutti i tavoli ministeriali – ha spiegato Fugatti – quindi il ministro potrà portare a Roma non più un tema che era importante per il presidente della Provincia autonoma di Trento, ma un tema che sta a cuore a tutti, in Val Rendena, Giudicarie e Val di Sole. C’è una consapevolezza che serve una presa di coscienza da parte delle autorità romane sul dare al Trentino gli strumenti per poter gestire autonomamente i grandi carnivori”.

I sindaci trentini hanno chiesto a Salvini “un intervento urgente di modifica normativa che apra la strada alla riduzione del numero dei grandi carnivori garantendo maggiori spazi di intervento agli enti locali e tutelando le attività agricole e zootecniche di montagna”. Di fatto l’abbattimento di una parte della fauna selvatica fra orsi e lupi visto la preoccupazione cresciuta dalla tragedia dello scorso 5 aprile con la morte di Andrea Papi. ”Da allora la paura ha investito un'intera comunità, convivendo costantemente con la richiesta di azioni concrete, necessarie e urgenti - si legge nella lettera dei sindaci -. La competenza in materia di gestione dei grandi carnivori deve essere esercitata direttamente dalle Province autonome di Trento e Bolzano, con maggiore indipendenza dai ministeri centrali di Roma e conseguente possibilità di intervento tempestivo".

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