Violenza sulle donne: in arrivo una seconda casa rifugio in Trentino
Lo ha annunciato l’assessore Stefania Segnana, che aggiunge: "Serve anche un nuovo centro antiviolenza"
L’8 marzo, Giornata della Donna, è stata anche l’occasione per fare il punto in provincia sul tema delle pari opportunità. Proprio in quest’ottica è arrivato l’intervento dell’assessore alla salute e alla famiglia Stefania Segnana.
“Siamo particolarmente soddisfatti per il grande riscontro avuto dalla nuova edizione del bando pari opportunità che ha visto più che raddoppiare il numero dei progetti presentati rispetto allo scorso anno e con progetti provenienti da quasi tutte le comunità del Trentino. Questo è un chiaro segnale di come ci sia la volontà e la voglia di lavorare insieme per costruire territori sensibili e attenti a queste tematiche”.
Ma Segnana ha fatto anche un annuncio importante che riguarda il Trentino, soprattutto per il contrasto della violenza di genere: “Sarà finanziata la realizzazione di una seconda casa rifugio per l’accoglienza e la messa in protezione delle donne vittime di violenza e dei loro figli. Abbiamo inoltre rilevato la forte necessità di attivare un nuovo servizio di centro antiviolenza che abbia la possibilità di operare nei territori periferici. Per questo stiamo lavorando per destinare a questo progetto risorse specifiche”.
Una risposta evidentemente concreta a un problema tutt’altro che secondario e, purtroppo, diffuso anche nel nostro territorio.
