rotate-mobile
Economia

Nuovo Decreto Legge di Natale, i ristori annunciati da Conte

Conte: «Questo Decreto Legge dispone un immediato ristoro per circa 645 milioni a favore dei ristoranti e dei bar che nel periodo dal 24 dicembre al 6 di gennaio sono costretti, ahimè, alla chiusura»

Nel nuovo Decreto Legge di Natale sono state inserite delle immediate forme di ristoro. «Comprendiamo le difficoltà economiche e comprendiamo anche l'ulteriore sacrificio economico che chiediamo agli operatori direttamente coinvolti da queste misure, siamo al loro fianco - ha affermato il premier Giuseppe Conte durante la diretta nazionale di venerdì 18 dicembre -. Già nelle scorse settimane abbiamo adottato meccanismi di ristoro rapidi e automatici direttamente erogati sul conto corrente bancario dall'Agenzia delle Entrate». 

Sospensioni previste

Confermate le sospensioni di contributi e tributi per coloro che hanno registrato perdite. «Sono cose che devono viaggiare insieme - ha sottolineato Conte -, misure restrittive e aiuti economici, da erogare direttamente in maniera efficace con meccanismi sempre più veloci. Chi subisce dei danni economici deve essere subito ristorato. E in particolare, questo Decreto Legge dispone un immediato ristoro per circa 645 milioni a favore dei ristoranti e dei bar che nel periodo dal 24 dicembre al 6 di gennaio sono costretti, ahimè, alla chiusura». Queste persone riceveranno il 100% di quanto già previsto sulla base del Decreto rilancio.

Unico ristoro

Inoltre, ha affermato il premier, i quattro decreti «ristori»  dopo una conversione effettuata dal Parlamento, sono confluiti in un unico decreto. La legge di bilancio, che è in fase di completamento, conterrà ulteriori interventi. «Con il contributo delle forze di maggioranza - ha affermato Conte -, ma qui devo sottolinearlo, anche con le forze di opposizione, il Parlamento sta rafforzando il regime degli interventi a favore delle categorie che sono più esposte a questa crisi economica e sono anche meno garantite. Parlo ad esempio dei lavoratori autonomi e delle parite Iva». 

Nuovo Decreto Ristori di gennaio 2021

Preannunciati anche altri dettagli su quello che sarà il Nuovo Decreto Ristori di gennaio del 2021, a favore di tutti gli operatori danneggiati dalle conseguenze dell'emergenza sanitaria. «Provvederemo a compensare delle perdite anche gli altri operatori su cui non possiamo intervenire nei prossimi giorni - ha specificato il premier -. Qui interverremo anche con delle misure perequative per evitare che si creino ingiuste differenziazioni di trattamenti»

Cashback e critiche

Conte ha poi difeso il cashback, sostenendo che non è «alleata di assembramenti, ma alleata di cittadini. È una misura di sistema per la rivoluzione del paese e i benefici andranno be oltre questo periodo della pandemia. Siamo qui a compiere, in questi giorni con il cashback, il primo passo per la integrale digitalizzazione del paese per pagamenti in piena sicurezza e, tra l'altro, diventa anche un concreto sostegno alle famiglie in un periodo così complesso». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo Decreto Legge di Natale, i ristori annunciati da Conte

TrentoToday è in caricamento