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Lavoratori "salvaguardati" in pensione con le norme pre-Fornero

La giunta provinciale ha istituito oggi la commissione, formata da Servizio lavoro e Inps, per valutare le domande di pensionamento di chi ha smesso di lavorare prima del 2011 con risoluzione unilaterale oppure usufruendo di congedo per gravi handicap di un familiare. Il trattamento seguirà le norme precedenti alla riforma Fornero

La Giunta provinciale ha costituito oggi, su proposta del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico Alessandro Olivi, la Commissione per l'esame delle domande di 'accesso ai benefici pensionistici previsti per i lavoratori cosiddetti "salvaguardati". Si tratta dei lavoratori che hanno cessato il loro rapporto di lavoro entro la fine del 2011 a causa di una risoluzione unilaterale e di quelli che hanno fruito di permessi o congedi per un handicap grave di un familiare.

Se la loro domanda verrà accolta, valutata anche la relativa posizione pensionistica presso l'Inps, ad essi verrà riconosciuta la decorrenza della pensione secondo la normativa precedente alla riforma Fornero. Si tratta del quarto intervento di questo tipo a livello nazionale. Al Servizio lavoro della Provincia sono pervenute finora, per questa tipologia di lavoratori, 92 domande. In totale, per le quattro salvaguardie che si sono succedute dal varo della riforma Fornero ad oggi, la Commissione provinciale ha esaminato finora 271 istanze, approvandone 188. 

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