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Economia

Trento, bonus affitto: quali documenti servono

Il contributo per quella “povertà grigia”: una fascia di bisogno di una parte di popolazione che sperimenta inedite difficoltà nel pagamento di spese per necessità primarie

Sono sufficienti lo Spid, il contratto d'affitto e l'Isee corrente per richiedere il bonus affitto a Trento, la particolare misura pensata per quelle famiglie che, solitamente, non necessitano di aiuti ma che vivono le conseguenze della pandemia e delle restrizioni imposte per il contenimento del coronavirus con ripercussioni sul bilancio delle famiglie. La criticità si è presentata anche in Trentino e ha spinto l'Amministrazione del comune di Trento a pensare a un contributo per quella “povertà grigia”: una fascia di bisogno di una parte di popolazione che sperimenta inedite difficoltà nel pagamento di spese per necessità primarie e che, secondo le informazioni raccolte dal Comune, si sta allargando.

Il bonus, spiegato ancora a 26 luglio durante una conferenza stampa dall'assessore con delega in materia di politiche sociali, familiari ed abitative, Chiara Maule, può essere richiesto presentando la documentazione idonea. Per definire i soggetti che possono fare domanda è stato deciso di fare riferimento all’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) e in particolare all’Isee corrente, che rispetto all’ordinario si riferisce ad un periodo di tempo più ravvicinato al momento della richiesta della prestazione e può quindi cogliere una recente e rilevante variazione della condizione economica.

I nuclei familiari in possesso di un Isee ordinario possono richiedere il calcolo dell’Isee corrente quando si verifica una variazione della situazione lavorativa ovvero un’interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari non rientranti nel reddito complessivo oppure una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore al 25 per cento rispetto alla situazione reddituale individuata nell’Isee ordinario.

“Per presentare la richiesta è necessario presentare l’Isee corrente e non quello ordinario - ha ricordato l’assessore Maule durante la conferenza stampa di inizio ottobre -. Basta dirlo al Caf che la documentazione serve per il bonus affitto, loro sanno cosa devono fare, sono informati. Poi servono spid e contratto di locazione”

Requisiti per richiedere il bonus

Per richiedere il bonus affitto bisogna avere:

  • un Isee corrente compreso tra un valore minimo pari a 9.360 euro (sotto tale soglia si può accedere al beneficio nazionale del reddito/pensione di cittadinanza e, a livello provinciale, al sostegno del contributo integrativo al canone di locazione e dell’assegno unico provinciale) e un valore massimo di 26.000 euro
  • la residenza anagrafica nell’alloggio oggetto di richiesta del contributo nel Comune di Trento
  • la titolarità in capo al richiedente di un contratto di locazione registrato.

Il contributo comunale potrà coprire al massimo 3 mensilità del canone di locazione, relativi al periodo dal 1 marzo 2020 al 30 giugno 2021. È diverso a seconda della fascia di Isee corrente e non potrà avere un valore superiore a:

  • 1.500 euro per Isee tra i 9.360 e i 15.000 euro
  • 1.250 euro per Isee tra i 15.001 e i 20.000 euro
  • 1.000 euro per Isee tra i 20.001,00 e i 26.000 euro

Le risorse definite verranno distribuite sulle tre fasce Isee e all’interno di queste il contributo verrà assegnato secondo l’ordine di presentazione delle domande e fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Se il numero di domande presentate sulla singola fascia Isee fosse insufficiente ad esaurire le risorse, si provvederà a redistribuire le stesse sulle fasce restanti che presentino domande inevase, in parti uguali su ogni fascia.

La domanda dovrà essere presentata online autenticandosi tramite Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), Cps (Carta Provinciale dei servizi), o Cns (Carta nazionale dei servizi).

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