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Cosa sapere

Come funziona il bollettometro mensile per tagliare i costi di luce e gas

Dovrebbe permettere anche di fare un confronto con le tariffe presenti sul mercato e valutare le più convenienti

Lo hanno ribattezzato "bollettometro" ed è uno strumento che dovrebbe permettere di prevedere la spesa annuale per gas ed energia elettrica. Il bollettometro dovrebbe essere inserito nella cosiddetta "scheda di  confrontabilità" dei servizi a maggior tutela di fornitura di energia elettrica e gas naturale, quelli cioè con condizioni economiche e contrattuali definite dall'autorità del settore, l'Arera, destinati ai clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e microimprese) che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero. Si tratta di una proposta alla quale sta lavorando l'autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera). In un periodo di forti oscillazioni dei prezzi, questo nuovo strumento dovrebbe consentire a famiglie e imprese di monitorare i propri consumi, prevedere quanto si pagherà per gas ed energia elettrica nei mesi successivi, e allo stesso tempo fare un confronto con le tariffe presenti sul mercato e valutare quelle più convenienti.

Il bollettometro con le stime sui costi di gas e luce

Anche se l'oscillazione attuale dei prezzi rischia di rendere facilmente superabili le stime mensili della spesa annuale, queste possono essere un riferimento più semplice da comprendere rispetto al solo prezzo del gas espresso in metri cubi standard. In altre parole, ciascuno avrebbe in bolletta una stima sull'importo da pagare nei prossimi mesi. In teoria, con il bollettometro sarà più facile capire le spese e provare a contenerle nei mesi successivi.

La scheda di confrontabilità in cui verrà inserito il bollettometro è un documento che deve essere consegnato dal venditore ai potenziali clienti, e che fornisce un confronto tra la stima della spesa annua che un cliente-tipo, con determinati livelli di consumo, sosterrebbe se aderisse all'offerta, rispetto a quella che lo stesso cliente-tipo sosterrebbe in base alle condizioni regolate dall'autorità. La scheda contiene, tra l'altro, l'indicazione di eventuali costi per servizi aggiuntivi, diversi dalla fornitura di energia elettrica/gas, previsti dal contratto; eventuali modalità di indicizzazione/variazione del prezzo e le modalità di calcolo della variazione; eventuali sconti e/o bonus previsti dall'offerta; eventuali ulteriori dettagli sull'offerta contrattuale e la loro modalità di applicazione. Per confrontare in modo semplice e affidabile le offerte per la fornitura di energia elettrica e gas disponibili nella località in cui si trova l'utenza è inoltre possibile consultare il portale offerte, il comparatore istituzionale realizzato in base alle disposizioni dell'autorità.

In attesa di capire quando si concretizzeranno le fatture con le stime sui costi ora allo studio dell'Arera, online è già possibile conoscere la spesa attuale in bolletta e come provare a risparmiare rifacendosi al sito bollettometro.it, che in alto presenta una sorta di tachimetro che dal verde passa via via al rosso se i costi per luce e gas diventano eccessivi.

bollettometro
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Sul sito vanno inseriti il proprio fornitore, la spesa per la materia energia (un valore che si riferisce ai consumi effettivi, in euro, e si trova sulla bolletta nella sezione "dettaglio delle spese"), i consumi totali fatturati in termini kilowattora (kWh) e, infine, inserire il periodo di inizio e fine fatturazione. A quel punto verranno calcolati i costi e, se molto alti, spunterà la scritta "sembra che tu stia spendendo un po' troppo".

Fonte: Today

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