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La manifestazione

"Fugatti ha dichiarato guerra al mondo animalista"

Il grido della piazza nel corteo a seguito della morte dell’orso M90. Vitturi (Lav): "L'orso non aveva fatto del male a nessuno ed è stato condannato. Chiederemo all'Europa la procedura d'infrazione per l’Italia"

In centinaia si sono radunati in piazza Dante per dare il via al corteo animalista che ha attraversato le vie della città, tra striscioni e parole di protesta per la vicenda orsi in Trentino complice, tra le altre cose, l’uccisione negli ultimi giorni dell’orso M90.

Nel mirino dei manifestanti anche e soprattutto la legge che prevede l’abbattimento di otto esemplari all’anno per tre anni. Ovviamente, non sono mancate parole contro il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, l’Ispra e chi si è detto favorevole all’abbattimento degli orsi. Un tema sul quale si è espresso, come voce fuori dal coro, anche lo speaker radiofonico Giuseppe Cruciani, intervistato da Trentotoday.

Il retroscena: se M90 avesse inseguito la coppia li avrebbe raggiunti

Tantissime le sigle del mondo animalista presenti, tra cui la Lav, con il responsabile nazionale degli animali selvatici Massimo Vitturi che ha commentato così: “Vogliamo far sentire la nostra voce di protesta contro la deliberata esecuzione di M90. Parliamo di un orso che non ha mai sfiorato una persona, si è alimentato nei cassonetti che non sono protetti, mentre tutti sanno che vanno messi in sicurezza. Due settimane fa l’incontro con due persone e tanto è bastato per condannarlo a morte e ucciderlo impedendoci di ricorrete al Tar. Quella di Fugatti è una dichiarazione di guerra nei confronti del mondo animalista, ci rivolgeremo all’Europa affinché apra una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per l’incompetenza politica e gestionale di questa persona”.

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