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Il caso

Lupi, la Lav: "Fugatti li vuole abbattere per vincere le elezioni"

Dura presa di posizione dopo il decreto firmato dal Presidente. E il 16 settembre una nuova manifestazione

Dopo la Lega Abolizione Caccia e l'Oipa, anche La Lav è intervenuta sulla questione del decreto di abbattimento dei due lupi firmato lo scorso 24 luglio dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti.

“Dopo gli orsi è ora la volta di questi animali rei solo di fare ciò che la natura gli impone, mangiare, mentre l’atto firmato da Fugatti è immorale oltre che inutile a evitare le predazioni negli allevamenti. Queste uccisioni servono solo a lui nella corsa nel centrodestra alla candidatura alla Presidenza per le imminenti elezioni provinciali. Pensi invece ad aumentare le difese incruente delle malghe e a rifondere i pochi  danni causati da questi animali ad attività economiche che lo ricordiamo esistono solo per, a loro volta, uccidere animali per le loro carni”. Il commento della Lav.

Perché i due lupi di Malga Boldera sono stati condannati a morte

La Lav annuncia battaglia

“Un ente locale, in spregio alle limitazioni nazionali ed europee, decide così di fare da apripista per avviare il massacro dei lupi in tutta Italia. Eppure, la letteratura scientifica è unanime: sono sempre e solo le misure preventive come le recinzioni, da implementare e migliorare di anno in anno, ad assicurare la coesistenza tra esseri umani e le specie selvatiche” continua la Lav.

Infine l’annuncio: così come è stato per JJ4, anche per i lupi la Lav è intenzionata a percorrere tutte le strade possibili per fermare il decreto di abbattimento. Nel frattempo ha annunciato una manifestazione a Trento il 16 settembre, il giorno prima  dell’apertura generale della caccia.

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