Orsi e lupi verranno abbattuti anche senza il parere di Ispra
La decisione della Giunta Fugatti. Il presidente: "Avanti su questa strada"
Sulla gestione dei grandi carnivori la giunta Fugatti non aspetta più nessuno e decide di fare da sola, adottando una serie di modifiche legislative che, evidentemente, sono destinate a far discutere. L’obiettivo è quello di ottenere una maggiore celerità ed efficacia nella gestione di lupi e orsi problematici o pericolosi.
Che cosa cambia
Il presidente della Provincia potrà procedere alla firma di un provvedimento di intervento, sia per il prelievo che per la cattura dell’esemplare, senza la richiesta del parere preventivo ad Ispra. Lo stesso presidente potrà procedere, sempre senza l’iter autorizzativo preventivo, anche nelle misure volte alla dissuasione, incluse quelle nei confronti di animali particolarmente confidenti.
Infine, e questo è forse il punto più importante, con riferimento agli eventuali casi per i quali il Pacobace (Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali) autorizza sia la cattura che il prelievo a seconda del comportamento dell’esemplare, la formula che sarà adottata sarà sempre la seconda, cioè l’abbattimento.
JJ4 e MJ5: davvero possono essere uccisi?
Parla Fugatti
Le variazioni che saranno apportate tramite il ddl collegato alla manovra di assestamento, con il quale a sua volta si inciderà sulla legge 9 del 2018 sui grandi carnivori, presentate dalla Giunta, non si possono ancora dare per concrete. Ovvero, il rischio che tutto ciò venga impugnato è quanto mai reale.
Ma proprio su questo è intervenuto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che ha detto, come riportato da L’Adige: “Non possiamo essere sicuri che il Governo non ci impugni la legge, ma è una decisione che dobbiamo prendere, perché i territori chiedono maggiore fermezza. Procediamo su questa strada, come ci hanno insegnato le esperienze del passato. Certamente poi bisognerà dialogare con il Governo”.
