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Grandi carnivori / Meano

A Trento da due anni vive un branco di lupi

Si muovono nella zona di Meano, già teatro di predazioni e avvistamenti: la collina è il loro territorio. Dopo il caso del lupo che ha puntato una mamma con un passeggino, ora aumenta l'attenzione verso questi animali

Il caso eclatante del lupo che a Pozza di Fassa ha seguito e puntato una mamma con un  passeggino ha riacceso l’attenzione di questi animali. Ma, certamente, non bisogna andare per forza nel cuore delle valli per avere dei vis a vis con questi grandi predatori: basti pensare all’ultimo incontro, immortalato in un video, avvenuto in Piana Rotaliana.

I lupi, però, sono anche in città a Trento. Più precisamente a Meano, dove da ormai due anni gli avvistamenti sono ricorrenti nella zona collinare. Avvistamenti sì, ma anche importanti predazioni, come quella avvenuta lo scorso ottobre. Meano sarà poi teatro di un incontro per fare luce su questi carnivori e, soprattutto, sul rapporto che si può avere con essi.

Lupi tra le case: l'ultimo avvistamento

La scelta di Meano, sicuramente, non è casuale: questa porzione di Trento, infatti, è la zona diventata il territorio di un branco stanziale dal 2022.

Cosa fare in caso di incontro

Trovarsi faccia a faccia con un lupo può essere un’esperienza tanto affascinante quanto scioccante; dipende chiaramente dalle persone. Nel primo caso, meglio restare in silenzio ed osservare lo spettacolo della natura, nel secondo, consigliano gli esperti, può bastare parlare a voce alta e fare un po’ di rumore; se il lupo non si allontana, basta camminare all’indietro, senza correre.

Infine, molto importante è sapere come disincentivare il rischio che questi animali diventino confidenti: l'importante è che non trovino cibo facile a disposizione, come bocconi di carne o avanzi di cibo.

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