Ciclismo, colombiani in ritiro ad Arco studiano il tappone del Giro 2013
Gli Escarabajos hanno avuto l'opportunità di visionare il percorso della cronoscalata del prossimo Giro d'Italia, da Mori a Polsa, e l'inedita salita di Sega di Ala, che affronteranno nell'ultima tappa del prossimo Giro del Trentino
Il training camp del Team Colombia ad Arco, Garda Trentino (TN), si è concluso ieri dopo quattro giorni di lavoro intensi. I diciotto atleti, sotto la guida del Team Manager Claudio Corti e dei Direttori Sportivi Valerio Tebaldi, Oscar Pellicioli ed Oliverio Rincon, hanno avuto l’opportunità di rifinire gli ultimi dettagli in vista del debutto stagionale previsto al Giro del Mediterraneo il prossimo 6 Febbraio. Il ritiro della squadra è stato aperto anche alla presenza della stampa nelle ultime due giornate.
"E’ stata un’esperienza bellissima, il Trentino è davvero un’area fantastica, e ideale per andare in bicicletta – ha dichiarato il Team Manager Claudio Corti. "I ragazzi si sono allenati tutti i giorni per tre-quattro ore, sfruttando la grande varietà di percorsi a disposizione, ma in questi giorni abbiamo anche tenuto delle riunioni importanti sul nostro programma di gare, i regimi alimentari e i rapporti con i media. Ancora una volta, abbiamo potuto riscontrare come i ragazzi rispondano in maniera estremamente positiva ai nostri impulsi, e assimilino perfettamente il nostro metodo di lavoro. Questo ritiro è stata un’esperienza molto positiva anche grazie agli splendidi rapporti fra i nostri corridori, che creano un clima di rara armonia. Il nostro 2013 è cominciato nel migliore dei modi, senza dubbio".
Durante la loro permanenza in Trentino, gli Escarabajos hanno avuto l’opportunità di visionare il percorso della cronoscalata del prossimo Giro d’Italia, da Mori a Polsa, e l’inedita salita di Sega di Ala, che affronteranno nell’ultima tappa del prossimo Giro del Trentino. "Questa area è davvero perfetta per noi, con tutte questa salite impegnative – ha commentato Darwin Atapuma, vincitore sul Passo Pordoi dell’ultima frazione del Giro del Trentino 2012 – e anche in questo caso abbiamo scoperto due ascese importanti e certamente selettive".