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Calcio: in 90 minuti il Trento si gioca la promozione in serie D

Al Briamasco questo pomeriggio è atteso il pubblico delle grandi occasioni: in prevendita sono stati venduti 700 tagliandi, sugli spalti dello stadio di via San Severino è lecito aspettarsi circa 2000 spettatori

Tutto, ma proprio tutto, in una partita. Il Calcio Trento affronterà questo pomeriggio al Briamasco, con calcio d’inizio alle ore 16, il Vallesturla nel match valido come ritorno della finale per la promozione in serie D. Dopo aver perso per due reti a uno nella trasferta in Liguria, i gialloblù dovranno cercare di superare gli avversari per 1 a 0 oppure con due gol di scarto, varranno infatti le regole in vigore nelle coppe europee con le marcature segnate fuori casa conteggiate il doppio in caso di parità. 

Non sarà affatto una passeggiata visto e considerato che sul proprio campo i neroverdi hanno letteralmente surclassato gli aquilotti nel secondo tempo, quando oltre al gol di vantaggio hanno colpito anche un palo e una traversa. A questo è doveroso aggiungere che il tecnico dei padroni di casa, Marco Melone, dovrà fare a meno di tre pedine fondamentali per il gioco del Trento come lo spagnolo Lucena Gonzales, il fantasista La Vecchia e l’attaccante Ferrarese. Tutti e tre erano in diffida e tutti e tre si sono fatti ammonire nella partita d’andata.
 
“Questo è ciò che più mi ha fatto arrabbiare- spiega il tecnico dei gialloblù. Se Lucena si è reso protagonista di un normale fallo di gioco, fatico ad accettare che gli altri due giocatori, entrambi molto esperti, si siano beccati il giallo per simulazione e per proteste. Comunque al posto loro scenderà in campo qualcun altro e magari la squadra ne potrebbe anche guadagnare in termini di equilibrio”. Il mister è assolutamente convinto del fatto che “sarà necessario approcciare il match con grande calma senza farsi prendere da ansie inutili. Novanta minuti sono tanti e a noi potrebbe essere sufficiente un solo gol, per cui non vorrò vedere inutili assalti verso la porta ligure, assalti che farebbero il gioco dei nostri avversari creando degli spazi per i loro contropiedi”. 
 
A proposito del Vallesturla Melone non ha dubbi: “Sapevamo che sul loro terreno di gioco molto stretto e sintetico ci avrebbero potuto mettere in difficoltà e così regolarmente è stato. Ad onor del vero non credevo che la squadra si sgonfiasse così tanto nel secondo tempo, ma forse ho sbagliato io a lasciare tre giocatori offensivi. In effetti dopo la sostituzione di Marzocchella con Morano i ragazzi hanno ritrovato l’equilibrio e non abbiamo più corso grossi rischi. Comunque tutti hanno capito i rispettivi errori e in questi giorni durante gli allenamenti ho visto una grandissima voglia di rivincita”. Al Briamasco questo pomeriggio è atteso il pubblico delle grandi occasioni: in prevendita sono stati venduti 700 tagliandi, sugli spalti dello stadio di via San Severino è lecito aspettarsi circa 2000 spettatori. 
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