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Salute

Vaccini, AstraZeneca efficace al 79%: lo studio

La conferma era già arrivata da Aifa, ma ora c'è anche lo studio americano. Negli Stati Uniti il siero anglo-svedese è stato testato con ottimi risultati su oltre 30mila persone. È efficace nel 100% dei casi nell'evitare sintomi gravi.

L'efficacia del vaccino AstraZeneca è stata stimata dagli studi clinici statunitenti al 79% arrivando all’’80% nelle persone di età superiore ai 65 anni e al 100% contro i sintomi gravi. Gli studi hanno coinvolto oltre 32mila persone. A dare la notizia è proprio la casa farmaceutica anglo svedese, che ha confermato come continuerà ad analizzare dati e che ora, proprio alla luce di questo ultimo studio che conferma la validità del vaccino, si prepara anche a chiedere formalmente di entrare negli Usa.

Come riporta Today, dopo il caso del vaccino Astrazeneca e della sospensione temporanea che ha interessato anche l'Italia, dall’altra parte dell’Atlantico sono arrivate ulteriori rassicurazioni che si basano su ricerche scientifiche. Se ci dovessero ancora essere dei dubbi, su un collegamento tra la somministrazione del vaccino e casi di trombosi gravi, i nuovi studi hanno ribadito come non ci sia alcun aumento del rischio di coaguli di sangue.

“Questi risultati sono una grande notizia, in quanto mostrano la notevole efficacia del vaccino in una nuova popolazione e sono coerenti con i risultati degli studi condotti da Oxford” ha detto proprio il responsabile della sperimentazione del vaccino dell'Università di Oxford, il professor Andrew Pollard, alla Bbc.

Dunque avanti tutta con la somministrazione, alla quale, nonostante la registrazione di numerose disdette in varie parti d’Italia, c’è chi si fa avanti e chiede di essere immunizzato con Astrazeneca. L’ultimo in ordine di tempo è il Presidente della Camera Roberto Fico, che ha detto come quel siero “vada benissimo”  e che “sì, lo farò quando mi toccherà”.

Una cosa non proprio scontata dopo il caos della scorsa settimana quando, a seguito di alcuni decessi per gravi forme di trombosi in chi aveva appena fatto il vaccino, l’Aifa aveva deciso di bloccare "in via del tutto precauzionale e temporanea" le somministrazioni del siero anti Covid in Italia. Dopo 2 giorni di stop, è arrivato il via libera definitivo da parte dell’Aifa, a cui il Governo Draghi ha dato seguito riprendendo la campagna vaccinale.

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