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Violenza al campo profughi, SEL: "Si punisca il responsabile ma niente generalizzazioni"

"Il responsabile deve essere punito ma le generalizzazioni sono pericolose" così scrive il circolo trentino di SEL a proposito dell'episodio di violenza sessuale al campo profughi di Marco e aggiunge "Rossi ha fatto bene a non chiuderlo"

COMUNICATO STAMPA

Come Sel del Trentino interveniamo nel dibattito riguardante la violenza sessuale subita da una giovane mamma nei pressi del Centro di Accoglienza di Marco. Siamo convinti che debba essere punito il responsabile, chiunque esso sia, ma altrettanto convintamente riteniamo che non si debba dare spazio a pericolose generalizzazioni, purtroppo già in atto, che rischiano di portare a campagne di odio razziale o xenofobia. Il rispetto per il diverso e la difesa dei valori dell' accoglienza, vanno portati avanti anche e soprattutto in momenti come questo, chi fugge della guerra o dalla miseria non può essere automaticamente inserito nella categoria di delinquente o addirittura di "violentatore" esiste una responsabilità personale che va tutelata. Non possiamo che unirci alle moderate e intelligenti parole del Presidente Rossi che ha bloccato la chiusura dello spazio di accoglienza di Marco, in attesa che arrivino chiarimenti sulla vicenda.

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