Pnrr, in Trentino arrivano quasi 240 milioni
Le risorse da investire in sei "missioni", tra cui digitalizzazione, transizione ecologica, infrastrutture e coesione sociale
Quasi 240 milioni di euro. A tanto ammonta la somma assegnata alla Provincia autonoma di Trento nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Per la precisione, 239.345.405,36 euro, da investire in sei ambiti (o missioni) ben delineati.
A fare il punto è stato l'assessore agli enti locali Mattia Gottardi, intervenuto in consiglio provinciale martedì 5 ottobre per rispondere ad un'interrogazione del consigliere del Pd Alessandro Olivi su quali sono fino ad oggi i progetti approvati o in corso di approvazione. Ecco quanto riferito dall'assessore:
- per la missione 1 ('Digitalizzazione, innovazione e competitività, cultura e turismo'), la Pat si è vista assegnare poco più di 5 milioni di euro per 16 unità di esperti e professionisti;
- per la seconda missione ('Rivoluzione verde e transizione ecologica') le risorse ammontano a circa 53 milioni; all'interno dell'area 'Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici' sono stati assegnati quasi 16 milioni euro per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, mentre all’interno della componente 'Tutela del territorio e della risorsa idrica' sono state destinati circa 700mila euro per la riduzione dei rischi idrogeologici e da alluvione. Sono stati inoltre approvati 14 progetti nell’ambito della componente 'Investimenti nella resilienza dell’agrosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche', per un totale vicino agli 84 milioni;
- con riferimento alla missione 3 ('Infrastrutture per una mobilità sostenibile') l’assessore ha ricordato nell’ambito della componente 'Investimenti sulla rete ferroviaria' gli interventi alla linea alta velocità Verona-Brennero e la circonvallazione di Trento collegata al Tunnel del Brennero, la cui attuazione è rimessa interamente a Rete ferroviaria italiana;
- nell’ambito della missione 5 poi, ('Inclusione e Coesione') sono state assegnate risorse pari a 42 milioni e 680mila euro a favore del progetto Gol (garanzia di occupabilità dei lavoratori);
- infine, con riferimento alla missione 6 ('Salute') sono state assegnate 9,5 milioni per l’ammodernamento del parco tecnologico delle strutture sanitarie, 11,6 milioni per l’ammodernamento del digitale ospedaliero e quasi 17 milioni per l’adeguamento sismico delle strutture sanitarie di Borgo e Rovereto.
Al momento dunque, non risultano progetti in corso per quanto riguarda la missione 4, cioè 'Istruzione e ricerca'.