Prove di sinistra alternativa oltre il PD: nasce il movimento "Possibile"
Per "contrastare l'avanzare delle destre demagogiche, populiste e razziste, ma anche per opporsi ad ogni livello istituzionale al Pd renziano, che, più di ogni altra formazione politica, sta attuando pericolose politiche neoliberiste ed antidemocratiche"
Si è avviato anche a Trento il progetto di costituzione del nuovo partito di sinistra 'Possibile', che fa riferimento a Pippo Civati, recentemente uscito dal Pd. Antonia Romano, consigliera comunale dell'Altra Trento a sinistra, è intervenuta durante le relazioni dei partecipanti per dare il benvenuto ad una nuova soggettività che si pone a sinistra del Pd, dove "lo spazio è ampio e c'è posto per tutti e tutte". Durante l'ntervento Romano ha esposto brevemente il progetto di costruzione della "casa comune della sinistra e dei democratici", al quale lavora come esponente del Comitato operativo dell'Altra Europa con Tsipras.
I comitati trentini per l'Altra Europa con Tsipras auspicano che, anche a livello locale come già a livello nazionale, il dialogo e il confronto tra soggettività politiche della sinistra possa realizzarsi ed essere costruttivo per "contrastare l'avanzare delle destre demagogiche, populiste e razziste, ma anche per opporsi ad ogni livello istituzionale al Pd renziano, che, più di ogni altra formazione politica, sta attuando pericolose politiche neoliberiste ed antidemocratiche".
I comitati trentini per l'Altra Europa con Tsipras aderiscono ai principi declinati nei dieci punti del "manifesto per la sinistra unita in Trentino", presentato alla cittadinanza a febbraio 2015 e sottoscritto da cittadini e da diverse organizzazioni politiche. Antonia Romano ha espresso come irrinunciabili e non negoziabili alcune posizioni politiche: alterità rispetto al Pd e alle larghe intese locali, nazionali ed Europee, contestualizzazione a livello locale di istanze europee perché nessuna scelta è ormai libera dalle decisioni europee.