Movida a Trento: interviene Ianeselli
Il sindaco fa il punto sui social e lancia le ipotesi di azione dell’amministrazione
Sul tema, e sulle questioni, della movida trentina è intervenuto il sindaco Franco Ianeselli, con un post su Facebook.
“L’inizio dell’anno accademico è da sempre il periodo più critico dal punto di vista della movida. Arrivano le matricole, all’università non ci sono esami e i ragazzi escono di più. In più occasioni, negli ultimi mesi, sono andato sul posto e sono stato anche a casa di residenti fino a tarda notte, in modo da verificare la situazione in prima persona. Come ho potuto vedere, il problema non è tanto il rumore, limitato se si tengono le finestre chiuse, quanto il grande assembramento di persone”.
Ianeselli ha poi confermato che l’amministrazione, in accordo con la Questura, è pronta a intervenire con nuove ordinanze che responsabilizzino i gestori dei locali. Il primo cittadino aggiunge poi che in serate di grande affluenza tornerà ad essere obbligatorio impiegare stewards e ripulire le zone limitrofe ai bar. “Sarà inoltre limitato l’asporto di bevande”.
“Proseguiremo infine con la diversificazione dei luoghi della movida, che già ha dato buoni risultati quest’estate. Questo è avvenuto grazie all’impegno delle associazioni degli universitari e a quegli esercenti che si sono messi in gioco per trovare nuovi equilibri” conclude Ianeselli.