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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Elezioni 2013: gli universitari: "Voteremo turandoci il naso"

In vista delle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio abbiamo intervistato alcuni giovani universitari delle facoltà di lettere e ingegneria: "Noi siamo il carburante di una classe politica che vive sulle nostre spalle"

In vista delle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio abbiamo intervistato alcuni giovani universitari delle facoltà di lettere e ingegneria, i quali hanno espresso il loro parere sulla classe politica attuale e su chi voteranno (o meno) alle prossime elezioni

"E' più di quattro anni che ho il diritto di votare ma non mi sento in nessun modo né legittimato né rappresentato da una classe politica che non si occupa dei problemi della gente, il fare politica in questo momento non è più quello di un tempo. Noi siamo il carburante di una classe politica che vive sulle nostre spalle. Per fare un esempio, quando vediamo queste liti, questi battibecchi in tv capiamo che non c'è più la voglia di scendere in piazza e tendere la mano al cittadino, dimostrando che si è diventati degli attori al pari di una velina, di un cabaret". - prosegue l'intervistato - "Alle prossime elezioni certo che voterò, perché scegliere il male minore rappresenta comunque un'ideale migliore rispetto a non votare proprio, poiché non votando dimostriamo che siamo persone che non ci tengono. Personalmente non ho nessuno che mi rappresenta". - abbiamo quindi chiesto al nostro intervistato qual'è secondo il suo parere il male minore - "Per adesso voterei il Movimento 5 stelle o Rivoluzione Civile. Male che vada Bersani piuttosto che Berlusconi".

Il secondo intervistato adotta anch'esso la tecninca del "voto il meno peggio". "Non mi sento rappresentato più di tanto dalla classe politica attuale, siamo tutti nella stessa barca. Il vero problema è che non c'è niente di innovativo, sono le stesse persone presenti in politica da anni che ripetono sempre le stesse cose, le stesse promesse che però non mantengono mai. E' quindi complicato arrivare a decidere chi votare. Personalmente non sono un grande intenditore di politica, di conseguenza mi informo un po' su internet e guardo in televisione i vari dibattiti. Si va a scegliere qualcosa che potrebbe piacerti o comunque qualcosa che potrebbe essere il male minore. Le mie tre possibili scelte sono Bersani, Grillo o Monti. Sicuramente non Berlusconi".

Due ragazzi della facoltà di ingegneria hanno dichiarato di essere in alto mare per quanto riguarda le elezioni di febbraio. "Non ci sentiamo rappresentati affatto dalla classe politicadi conseguenza non abbiamo la più pallida idea di chi votare alle prossime elezioni. Penso proprio che lasceremo scheda bianca".

L'ultimo ragazzo intervistato è un sostenitore del Patt. "A livello nazionale non mi sento rappresentato da nessuno, mentre a livello territoriale il partito che mi rappresenta è il PattAlle prossime elezioni voterò Bersani, il quale secondo me è il meno peggio inoltre il mio partito (Patt) sostiene Bersani premier".

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