rotate-mobile
Politica

Interrogazioni in consiglio: a domanda non si risponde

Al 30 gennaio a palazzo Trentini risulta che 603 interrogazioni presentate dai consiglieri provinciali non hanno ancora ottenuto la risposta scritta chiesta alla Giunta nonostante siano scaduti i 30 giorni l'esecutivo è tenuto a fornirla

Al 30 gennaio 2013 a palazzo Trentini risulta che 603 interrogazioni presentate dai consiglieri provinciali non hanno ancora ottenuto la risposta scritta chiesta alla Giunta nonostante siano scaduti i 30 giorni entro i quali, per regolamento, l'esecutivo è tenuto a fornirla. In 42 casi le interrogazioni insoddisfatte sono state giudicate tali da esigere una "risposta complessa", anche questa prevista dal regolamento del Consiglio. A ciascuna di queste particolari interrogazioni la Giunta ha dato quindi, per ora, una risposta interlocutoria, riservandosi di inviare quella definitiva dopo aver raccolto informazioni presso soggetti esterni alla Provincia. Sempre in base al regolamento, per dare queste risposte ai consiglieri la Giunta dispone di 15 giorni di tempo in più rispetto ai 30 canonici. Il 17 aprile 2012, segnala Antonio Girardi dell'ufficio stampa del Consiglio provinciale, le interrogazioni rimaste senza risposta oltre i termini previsti erano 353.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Interrogazioni in consiglio: a domanda non si risponde

TrentoToday è in caricamento