La linea di FdI: "Gerosa vice e stessi assessori della Lega"

Francesca Gerosa come vicepresidente e lo stesso numero di assessori della Lega. Con le trattative per la composizione della nuova giunta provinciale che avranno luogo nei prossimi dieci giorni, Fratelli d’Italia, forte del suo 12,35% e quindi di cinque consiglieri eletti lo scorso 22 ottobre, si dice compatto su quelle che sono le richieste da avanzare agli alleati del centrodestra vincitore alle urne.

Nessuno "sconto"

Ieri, lunedì 6 novembre, i cinque eletti Francesca Gerosa, Claudio Cia, Carlo Daldoss, Christian Girardi e Daniele Biada hanno incontrato a Roma il coordinatore nazionale del partito Giovanni Donzelli per fissare la loro strategia e provare a superare le tensioni interne recentemente scaturite nello schieramento. Archiviato un risultato elettorale soddisfacente “a metà”, con una netta crescita rispetto al 2018 ma ancora inferiore a quello ottenuto da Lega e Pd, sono due i punti su cui FdI non intende fare sconti: la vicepresidenza della provincia da affidare a Gerosa, come accordato durante le complicate trattative per la formazione dell’alleanza, e lo stesso numero di assessori del Carroccio, quindi un altro oltre alla vicepresidente per un totale di due (nel “conteggio” di quelli leghisti non viene calcolato invece il presidente Fugatti). 

Fugatti dopo il voto: "C'è equilibrio fra le forze"

Un modo anche per replicare a quanto affermato dal commissario della Lega trentina Diego Binelli, che negli ultimi giorni aveva parlato di una vicepresidenza che varrebbe “doppio” e che quindi FdI avrebbe dovuto scegliere solo una delle due condizioni: o rinunciare a Gerosa vice, o accontentarsi solo di questa. Le intenzioni del partito della premier Giorgia Meloni sono state ribadite in un comunicato di poche righe: “Siamo compattamente pronti a contribuire in prima fila al buon governo del Trentino di Fugatti presidente e Gerosa vicepresidente – si legge -. Non ci sottrarremo dall’assumerci le responsabilità che gli elettori ci hanno consegnato permettendoci di essere con cinque eletti il gruppo più consistente in consiglio provinciale parimenti agli amici alleati leghisti”. Negata però qualsiasi tensione con il Carroccio o altre forze del centrodestra: “Fratelli d’Italia conferma la piena armonia e compattezza degli eletti in consiglio provinciale e smentisce qualsiasi frizione con gli alleati”, conclude la nota. 

La posizione di Fugatti 

Non è però un segreto che Fugatti, dopo qualche scontro in estate con FdI, preferisca altre figure come vice rispetto a Gerosa. E, quando sarà il momento di sedersi al tavolo e trattare, sarà forte anche dei recenti screzi sorti all’interno del partito (dove la stessa Gerosa non gode del pieno sostegno degli altri eletti) e dell’eccellente risultato ottenuto anche dalla lista Fugatti Presidente, che ha ottenuto il 10,73% ed è guidata dall’amico ed ex assessore allo sviluppo economico nella precedente giunta Achille Spinelli.