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Elezioni comunali 2020 Centro storico / Via Rodolfo Belenzani

Ianeselli sindaco, ora si apre il totogiunta

Sono davvero tanti gli assessori uscenti riconfermati e non sarà facile per il neoeletto sindaco bilanciare pesi e contrappesi, tra cui due nomi importanti della sua lista

Secondo giorno a palazzo Geremia per Franco Ianeselli, neoeletto sindaco di Trento dopo aver ottenuto il 54% alle elezioni comunali del 20 e 21 settembre. Nel primo giorno da sindaco si sono svolte alcune formalità, tra le quali l'insediamento vero e proprio nell'ufficio che fu di Alessandro Andreatta per due mandati. Ora si apre, come sempre, la partita per la Giunta.

Tanti assessori rieletti

Partita che sembra in parte già giocata visto che sono molti gli assessori uscenti eletti in Consiglio. L'assessore alle Politiche Sociali Mariachiara Franzoia, del PD, è stata la più votata delle elezioni, con 802 voti, ed è quasi scontata una sua conferma all'assessorato. Lo stesso si può dire di Italo Gilmozzi, figura di spicco del Partito Democratico cittadino (ancora primo partito con il 18%), che occupava un assessorato importante come quello ai Lavori pubblici ed al Bilancio.

Tra i più votati, al terzo posto, figura anche Chiara Maule, di Azione - Unione (ex Upt), già assessore all'Innovazione e Partecipazione. Nella stessa lista, tra gli eletti, c'è anche Renato Tomasi, che aveva già ricoperto il ruolo di assessore al Decentramento, vale a dire i rapporti con le Circoscrizioni, che parallelamente hanno eletto i propri Consigli circoscrizionali. Un ruolo strategico per una città come Trento, fatta anche di periferie, sobborghi collinari e montagna.

Due assessori rieletti anche in casa Patt: Roberto Stanchina, già alle Attività economiche con Andreatta, e Tiziano Uez, allo Sport ed alla Semplificazione. C'è poi Corrado Bungaro, assessore uscente alla Cultura, rieletto con la lista Trento Futura, che aveva preso il posto di Andrea Robol all'assessorato, anche lui rieletto con +Trentoviva, dove figura un altro assessore del passato, Salvatore Panetta.

Le possibili new entry

Tornando al Partito Democratico c'è anche Elisabetta Bozzarelli, seconda più votata alle urne, che potrebbe giustamente reclamare un posto in Giunta. C'è poi da tenere conto che il terzo partito più votato, pur staccato di molto da PD e Lega, è 'Insieme per Trento', ovvero la lista direttamente creata per la candidatura di Ianeselli. In questa lista figura il nome di Paolo Piccoli, politico di lungo corso nella Democrazia Cristiana trentina, che ha ottenuto la ragguardevole cifra di 521 voti, ma anche quello di Monica Baggia, presidente di Trentino Trasporti.

Gli ex assessori di Andreatta sono stati così votati alle elezioni comunali vinte da Ianeselli che ce n'è perfino uno nello schieramento avversario: si tratta di Dario Maestranzi, che aveva ricevuto una delega molto particolare, quella allo sviluppo turistico del Monte Bondone e dell'agricoltura su tutto il territorio comunale, durante il cosiddetto "rimpastino" che aveva fatto entrare in Giunta alcuni esponenti del Patt. Partito dal quale, però, è poi uscito per candidarsi come consigliere con una delle liste a sostegno di Marcello Carli. Maestranzi è l'unico candidato dello schieramento di Carli eletto in Consiglio comunale.

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