Provinciali: candidature nel Pd, nodo da sciogliere. E ri-spunta Schelfi
Nome ormai sicuro resta quello dell'attuale assessore provinciale all'industria Alessandro Olivi, il candidato della continuità per una certa parte del Pd. Gli altri due candidati alle primarie sono come noto Luca Zeni e Donata Borgonovo Re
Dopo l'ipotesi della candidatura alle elezioni provinciale da parte del presidente della Cooperazione trentina Diego Schelfi (già uscita un paio di anni fa e giudicata dai più come una forzatura giornalistica) i due partiti - amici ma non troppo - Pd e Patt si smarcano: "Se vuole proporsi faccia le primarie", fanno sapere liquidando la questione Schelfi, al suo quarto mandato al vertice della Cooperazione e uomo nel solco di Dellai. Oggi alle 18 scadono i termini per le candidature interne al Partito Democratico: nome ormai sicuro resta quello dell'attuale assessore provinciale all'industria Alessandro Olivi, il candidato della continuità per una certa parte del Pd. Gli altri due candidati alle primarie sono come noto Luca Zeni e Donata Borgonovo Re, che si dovrebbero incontrare per decidere il da farsi: puntare su una sola candidatura o ritirarle entrambe in segno di protesta, votando scheda bianca lunedì per indebolire la vittoria di Olivi.
