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La dichiarazione / Rovereto

Dalzocchio all'attacco del sindaco di Rovereto: "Quel parco è pericoloso ma lui ha sempre negato"

Con una nota, la capogruppo della Lega trentina Mara Dalzocchio interviene sull'omicidio di Iris Setti, la 61enne massacrata e uccisa di botte da un senzatetto

“La sicurezza per i roveretani ormai è un costoso optional. Dopo l'uccisione di Mara, sconvolge la notizia di una donna di sessant'anni morta dopo un’aggressione. Sono anni che il parco del quartiere Europa è controllato dalla criminalità senza che venga fatto nulla per risolvere la situazione”. Questo quanto dichiarato in una nota dalla capogruppo della Lega trentina Mara Dalzocchio in merito all’omicidio di Iris Setti, la 61enne massacrata e uccisa di botte da un senzatetto a Rovereto.

“I residenti delle palazzine Europa sono estremamente preoccupati - continua la leghista - perché il parco rappresenta un pericolo per i bambini a causa della presenza di siringhe e dello spaccio di droga che avviene in maniera continua. Personalmente, è da anni che sto denunciando questa emergenza sicurezza, assieme al consigliere comunale Angeli, ma il sindaco Valduga ha sempre negato l'esistenza di un problema simile in città. La situazione attuale dimostra invece che Rovereto sta assumendo per certi versi le caratteristiche di una città metropolitana, dove la criminalità imperversa danneggiando i cittadini onesti".

L'uomo era ospite dei centri per senzatetto e aveva già aggredito

Poi l’esponente del Carroccio si sofferma sul fatto che il presunto assassino era già noto alle forze dell’ordine, girava per i centri di accoglienza ed era già stato fermato circa un anno fa. “Vi è un serio problema, a mio avviso ingiustificabile, se una persona già nota alle forze dell'ordine può muoversi tranquillo per le vie e i parchi di Rovereto. È chiaro che il problema in questo caso non è di chi presidia il nostro territorio, ma di altri soggetti. In queste settimane parliamo di omicidi, ma situazioni simili sono all'ordine del giorno con vari casi anche di furti o di spaccio dove il reo viene prontamente fermato dalle forze dell'ordine e semmai liberato dopo poche ore. È evidente che la situazione richiede modalità di intervento adeguate al cambiamento della società. Solo attraverso un'immediata azione da parte delle autorità competenti sarà possibile restituire sicurezza e tranquillità ai cittadini di Rovereto. È necessario mettere in atto misure efficaci per ripristinare l'ordine e garantire un ambiente sicuro per tutti” ha concluso Dalzocchio.

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