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Lunedì, 29 Aprile 2024
Fumata nera

Il primo giorno di consiglio provinciale è già una falsa partenza

Ci è voluto poco perché la presidente del consiglio della provincia di Trento Lucia Coppola chiudesse la prima seduta del consiglio provinciale

“Dopo questo primo giorno di consiglio provinciale, prendiamo atto che questo consiglio non è stato in grado di esprimere un presidente del consiglio per i prossimi cinque anni. Per cui non mi resta che sospendere questa seduta e ricordare che il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 30 novembre alle ore 10:00”. Con queste parole la presidente del consiglio della provincia di Trento Lucia Coppola ha chiuso il primo giorno di consiglio provinciale. Dunque fumata nera per la seconda carica della Provincia trentina.

Tonina: “Al lavoro per trovare un presidente di Aula”

È dunque una falsa partenza quella del consiglio provinciale dopo l’elezione del Fugatti bis. ”Non ci sono ancora oggi le condizioni per presentare la candidatura del presidente del consiglio provinciale. Lavorerò, assieme al presidente Fugatti affinchè durante la prossima seduta ci sia l'elezione del presidente dell'aula. Inizierò fin da subito le interlocuzioni con tutte le rappresentanze politiche” ha detto Mario Tonina, assessore alla sanità e ai rapporti con il consiglio provinciale, aprendo in aula i lavori.

Opposizioni all’attacco

"Sospendiamo i lavori obtorto collo perché all'interno della maggioranza non siete pronti - ha detto Francesco Valduga, numero uno di Alleanza democratica per l'autonomia, formazione unitaria del centrosinistra -. Non possiamo non sottolineare che a più di un mese dalle elezioni, che ha consegnato alla maggioranza uscente il compito di formare un esecutivo, che siamo senza una proposta definitiva. Siamo di fronte a personalismi e beghe personali e non a problemi che riguardano la collettività. Non ci sono più alibi, il Trentino ha bisogno di un governo che non tenga conto di questioni personali e ingerenze romane".

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