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Il caso

Chico Forti: perché non è ancora stato trasferito in Italia?

Se lo chiede il deputato Angelo Bonelli (Alleanza Verdi Sinistra) con un’interrogazione parlamentare per i ministri Tajani e Nordio

L’estradizione, o meglio la mancata estradizione in Italia di Chico Forti, diventa oggetto di un’interrogazione parlamentare proposta dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. Destinatari dell’interrogazione il Ministro degli Esteri Antonio Tajani e il Ministro della Giustizia Carlo Nordio.

“Perché, nonostante le rassicurazioni dell’ex Ministra Cartabia fornite all’amministrazione statunitense e l’avvio della procedura di estradizione, ad oggi non si hanno più notizie ufficiali sullo stato del procedimento di trasferimento di Chico Forti, se non che si trova attualmente, come confermato dall'ambasciata italiana a Washington, in un penitenziario dal quale avverrebbe il trasferimento?” il commento del deputato.

Oltre ai motivi del mancato trasferimento, particolarmente atteso anche e soprattutto dal territorio trentino, territorio d'origine di Forti, i ministri dovranno rispondere anche su quali iniziative si stiano attuando per rimuovere gli ostacoli che stanno impedendo il ritorno in patria di Chico.

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