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Economia

Sostegni, contributi a fondo perduto e indennità per gli stagionali: tutti i dettagli

C’è tempo fino a fine mese per presentare domanda per i due interventi di #RipartiTrentino

Scadono il 31 agosto 2021 i termini per presentare domanda per due degli interventi previsti da #RipartiTrentino, il piano di sostegno alle attività economiche ed ai lavoratori nella ripartenza dalla crisi da Covid-19. Si tratta dell’indennità provinciale per i lavoratori stagionali e del contributo a fondo perduto 2021.

Indennità provinciale per i lavoratori stagionali

L’indennità provinciale per i lavoratori stagionali è il sostegno riservato ai tanti lavoratori trentini dei settori del turismo, degli stabilimenti termali, degli impianti a fune e, nelle aree del territorio provinciale a prevalente vocazione turistica, del commercio, occupati con contratto di lavoro a tempo determinato, intermittente a tempo determinato, in somministrazione o apprendistato stagionale, di durata almeno pari a 30 giorni nel periodo compreso tra il 1 dicembre 2019 e il 18 maggio 2021. A tali lavoratori, in possesso degli ulteriori requisiti previsti dalla legge e da deliberazione di Giunta provinciale è riconosciuto un sostegno una tantum, il cui importo varia da 800 euro, a 1.000 o 1.500 euro, in base al numero di giornate lavorate nella stagione invernale scorsa (novembre 2020-aprile 2021) con un incremento del 10% nel caso il beneficiario abbia 1 o 2 persone fiscalmente a carico, del 15% nel caso abbia più di due persone fiscalmente a carico. Le domande possono essere presentate fino alle 12 del 31 agosto. Per ulteriori informazioni e per la verifica degli ulteriori requisiti necessari si prega di consultare la sezione dedicata alla misura sul sito Riparti Trentino.

Contributi a fondo perduto 2021

I contributi a fondo perduto sono invece riservati agli operatori economici che esercitano attività di impresa nel settore commerciale, agricolo e di lavoro autonomo e hanno subito danni in conseguenza al perdurare del Covid-19 nel periodo invernale. La misura consente di accedere anche al Fondo Montagna nazionale per il quale non saranno attivate nuove procedure di domanda. Si invitano pertanto tutte le imprese turistiche della montagna che esercitano la propria attività in un comprensorio sciistico (“imprese turistiche della montagna”) a sottomettere la domanda avvalendosi della piattaforma informatica disponibile sul sito dedicato. Possono presentare domanda anche le imprese turistiche della montagna che non avevano potuto procedere in tal senso a causa della compensazione legata ai contributi già percepiti in ambito covid-19. Le domande verranno accolte entro le 15 del 31 agosto.

Nessuna tassazione per i contributi Covid provinciali ricevuti dai lavoratori

La Pat ha precisato con una nota pubblicata l'11 agosto che i contributi e le indennità, anche integrativi o aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalla disciplina statale, erogati dalle Regioni e dalle Province autonome ai lavoratori colpiti dalla crisi causata dal Covid non concorrono alla formazione del reddito imponibile. E’ quanto prevede il decreto “Sostegni bis” convertito in legge lo scorso 23 luglio.

Accogliendo una precisa richiesta avanzata dalla Provincia autonoma di Trento, la legge ha previsto, in sostanza, la detassazione dei sostegni di natura provinciale o regionale erogati ai lavoratori che in conseguenza della pandemia hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro, anche se questi dovessero aggiungersi ai sostegni già ricevuti dallo Stato. Il provvedimento interesserà tutti i lavoratori che hanno beneficiato dei vari bonus provinciali, a partire dalla data di conversione del decreto Sostegni bis ed in particolare gli stagionali del settore turismo.

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