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Economia

Pandemia finita, le tariffe dei bus tornano "intere": cosa cambia

Si tornerà a prima dell'emergenza a partire dal 13 giugno

Sono state ripristinate le tariffe applicate prima della pandemia per il trasporto pubblico trentino. Il cambio è stato ufficializzato con la deliberazione di fine maggio dalla Giunta provinciale, vista la fine dell'emergenza Covid. Il ripristino delle tariffe dei biglietti riguarda la corsa semplice extraurbana applicate prima della pandemia. Il settore del trasporto pubblico locale è stato fra quelli maggiormente colpiti dalla pandemia, tanto da far crollare la domanda di trasporto, che ha registrato con riguardo agli incassi di Trentino trasporti e Trenitalia una diminuzione di circa il 30% nel 2021 rispetto al 2019, con una ripresa molto lenta e che condiziona anche il grado di copertura della spesa.

Nel corso della pandemia, la Provincia (tramite ordinanze del Presidente della Provincia di data 2 maggio 2020 e 31 luglio 2020) aveva stabilito l’introduzione di una tariffa unica extraurbana per tutte le fasce chilometriche  sia a terra (euro 2,00) che a bordo (euro 3,00), al fine di facilitare l'incarrozzamento a bordo, anche incentivando l’utilizzo degli strumenti elettronici (smartphone/carte scalare prepagate). Secondo quanto spiegato dalla PaT, la fine dell’emergenza sanitaria impone il ripristino delle tariffe incrementali per fasce chilometriche in ambito extraurbano, anche per garantire un maggior riequilibrio economico delle Aziende.

A partire dal 13 giugno 2022 saranno pertanto riapplicate le medesime tariffe vigenti prima dell'emergenza sanitaria, sia per i biglietti di corsa semplice extraurbana che per la carta a scalare (sia anonima che nominativa, con sistema scontistica ante pandemia) e per i biglietti acquistati da smartphone (scontati del 10%) per tratte extraurbane.

Tali tariffe si applicheranno sia a terra che a bordo mezzo (se si sale da fermata non presenziata), mentre solo se si sale da fermata presenziata o dotata di self service funzionante  sarà applicato un sovrapprezzo di 2 euro.

Con riguardo alle modalità con le quali l'utente può provvedere all'acquisto del titolo di viaggio, è utile ricordare che l'utilizzo delle tessere a scalare e l'acquisto su smartphone consentono di usufruire di sconti rispetto al biglietto cartaceo.

A tal fine risulta importante evidenziare che esiste uno  strumento vantaggioso a disposizione di tutti gli utenti, vale a dire la chip on paper (cd cop) a scalare, che è acquistabile e ricaricabile presso la rete di tabaccai aderente ai servizi Puntolis (circa 250 punti di vendita in Trentino). La cop è ricaricabile presso i tabaccai (importo da  5 a 50 euro), oltre che presso le biglietterie Trentino trasporti/Trenitalia (importo da 5 a 100 euro) ed è vantaggiosa per i seguenti aspetti:

  • vale indistintamente su tutti i mezzi, bus urbani ed extraurbani e sui treni su tutto il territorio provinciale
  • non si ha più la preoccupazione di acquistare di volta in volta i biglietti
  • si paga solo per il viaggio effettuato, il resto rimane come credito
  • più si viaggia, meno si paga, con sconti alla ricarica successiva (fino max 10%)
  • è gratuita (non prevede costo di supporto)
  • si può usare fino a max 6 persone contemporaneamente
  • si può scambiare con altri familiari/amici

L'importo massimo detratto in caso di mancato check out è fissato in 3,50 euro (ante pandemia l'importo massimo era pari a 5 euro). L'utenza quindi dovrà ricordarsi di validare anche in discesa, come prima dell'emergenza sanitaria. La deliberazione stabilisce poi le tariffe per i servizi di mobilità vacanza estiva previsti nel Parco dello Stelvio (servizi Stelvio bus a Rabbi e Peio).

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