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Economia

"Siamo alla fame, servono ristori adeguati per i grossisti": l'allarme della Confcommercio

A giorni il governo Draghi varerà una serie di misure. Ecco l'appello di Mauro Bonvicin, presidente dell’associazione grossisti

Ristori per i grossisti del Trentino. È quanto chiede la Confcommercio di Trento al governo Draghi che, a giorni, dovrebbe emanare un nuovo decreto con una serie di misure che, secondo quanto trapelato, potrebbero contenere una serie di iniezioni di liquidità per imprese medio grandi colpite dalla crisi causata dal covid.

Per il momento i testi trapelati sono bozze, anticipazioni che possono essere modificate nel giro di qualche ora, ma su un punto il presidente dell’associazione grossisti e Pmi, Mauro Bonvicin, è assolutamente fermo: "Ci aspettiamo dal governo interventi concreti per una categoria, l’ingrosso, che in questo periodo di pandemia ha subito notevoli perdite al pari di altri settori che comunque sono stati in qualche modo sostenuti. Nella filiera produttiva il ruolo del grossista risulta essere fondamentale anche in virtù dell’entità del peso economico che rappresenta sia in termini di fatturato che di dipendenti".

"La chiusura degli impianti sciistici – continua Bonvicin – per molte realtà ha rappresentato la mazzata definitiva relativamente ad una stagione invernale che rappresentava, di fatto, oltre il 60/70% del fatturato degli operatori della nostra categoria che ora si ritrovano a fare i conti pure con una Pasqua che sarà ancora rossa".

"Molte aziende del nostro comparto – conclude il Presidente – se non verranno sostenute adeguatamente saranno costrette a chiudere i battenti con tutto ciò che ne consegue in termini di personale e soprattutto di introiti per le casse provinciali".

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