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Economia

Inflazione record in Trentino Alto Adige

A maggio l’inflazione è tornata ad accelerare salendo a un livello che non si registrava dal novembre 1990

Dopo la frenata di aprile, a maggio l’inflazione è tornata ad accelerare salendo a un livello che non si registrava dal novembre 1990. La causa principale continuano a essere gli aumenti dei prezzi dei beni energetici, con conseguenze che incidono però su tutti i comparti, in primis gli alimentari lavorati che fanno salire di un punto i prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” (+6,7 per cento): non accadeva dal marzo 1986.

La situazione è drammatica in tutta Italia, ma in Trentino Alto Adige si registrano i valori peggiori. L’inflazione più elevata si osserva a Bolzano (+9,1 per cento) e Trento (+9), seguite da Catania e Palermo (+8,8).

Inflazione record maggio 2022-2

A livello nazionale la crescita dei beni energetici è passata da +39,5 per cento di aprile al +42,6 di maggio. I beni alimentari salgono da +6,1 per cento a +7,1 e quelli lavorati passano da +5 a +6,6. Su base annua accelerano sia i prezzi dei beni (da +8,7 a +9,7 per cento) sia quelli dei servizi (da +2,1 a +3,1 per cento). L’inflazione acquisita per il 2022 è pari a +5,7 per cento per l’indice generale e a +2,4 per cento per la componente di fondo.

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