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Economia

Credito alle imprese: fondo da 100 milioni da banche e Provincia

Il fondo, gestito dai Confidi, riguarda mutui di durata fino a 15 anni, per un importo compreso tra un minimo di 30.000 euro ed un massimo di 2,5 milioni di euro

Un fondo di rotazione per complessivi 100 milioni di euro, di cui 50 messi a disposizione dalla Provincia e altrettanti dalle banche aderenti: è questa la nuova misura a sostegno del credito delle imprese messa a punto assieme a Cassa del Trentino e ai Confidi. L'intervento è parte del pacchetto di misure previsto dal Protocollo di intesa siglato il 5 dicembre scorso fra Provincia e parti sociali ed imprenditoriali per promuovere la produttività e la competitività del Trentino. Lo strumento è destinato a sostenere finanziariamente le imprese trentine che intendono avviare progetti di sviluppo o di rilancio aziendale e che si trovano a dover  affrontare la difficile situazione del mercato del credito determinata dagli effetti della crisi economica internazionale. Il fondo, gestito dai Confidi,  riguarda mutui di durata fino a 15 anni, per un importo compreso tra un minimo di 30.000 euro ed un massimo di 2,5 milioni di euro.

Le imprese potranno accedere a mutui a medio-lungo termine, parzialmente sorretti da garanzie prestate da parte dei confidi e a tassi di mercato convenienti o agevolati, per progetti di investimenti per l’ammodernamento o l’ampliamento produttivo, la riqualificazione energetica, la ricerca e l’innovazione, l’internazionalizzazione e l’acquisizione di servizi all’esterno dell’azienda. Le risorse per il fondo di rotazione, rese disponibili dalla Provincia e provenienti da fondi regionali, ammontano ad euro 50 milioni; a tali risorse si aggiungono le disponibilità delle banche aderenti all’iniziativa con apporto paritario.
 
Oltre alle caratteristiche comuni sopra indicate, si potrà accedere al fondo secondo due modalità di intervento: ordinario e agevolato. L’intervento ordinario prevede la determinazione di tassi di mercato che comunque risulteranno convenienti, in quanto le soglie massime saranno determinate dalla Provincia in accordo con le Banche. La seconda modalità prevede l’applicazione di tassi agevolati a fronte di differenti condizioni relative all’apporto della parte di risorse pubbliche del fondo. In entrambi i casi, le operazioni di finanziamento potranno beneficiare della prestazione di garanzie da parte dei Confidi fino al 50% dell’importo del mutuo Le agevolazioni relative al tasso appllicato e derivanti dalla concessione delle eventuali garanzie sono accordate in equivalente sovvenzione lorda (ESL) ai sensi del regolamento (CE) n. 800/2008 del 6 agosto 2008 della Commissione europea (regolamento generale di esenzione per categoria), oppure, qualora non vi siano le condizioni per l’applicazione del regolamento di esenzione, nel rispetto della normativa dell’Unione europea in materia di aiuti d’importanza minore («de minimis»). Gli interventi sostenuti dal fondo di rotazione sono cumulabili con gli incentivi previsti dalla legge provinciale 6/1999, «legge sugli incentivi alle imprese».

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