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A22: raggiunta l'intesa con il Ministero per il rinnovo della concessione

Altri trent'anni di A22, ma la gestione sarà affidata ad una nuova società interamente pubblica. In cambio il versamento di un canone annuo da 45 milioni di euro e dei 550 milioni del Fondo ferrovia. La firma è fissata per il 14 gennaio

Il rinnovo della concessione di A22 è ormai realtà. Oggi i presidenti delle province autonome  di Trento e Bolzano, Ugo Rossi ed Arno Kompatscher, hanno annunciato la firma di un'intesa con il Ministero ed i soci pubblici il prossimo 14 gennaio.

L'accordo è stato approvato oggi dalla Giunta regionale. Non sarà la firma della concessione vera e propria, ma la base per l'affidamento senza gara ad una nuova società "in house", cioè totalmente pubblica, che gestirà l'Autostrada del Brennero. Il rinnovo della  concessione avrà durata trentennale.

I due governatori comunicano che l'operazione è già stata verificata in sede europea. I termini dell'intesa sono noti da tempo: il rinnovo avverrà a seguito del versamento allo Stato dei 550 milioni di euro raccolti dalla società nel “Fondo pro Ferrovia” e di 1395 milioni di euro come canone, da versare nella misura di 45 milioni di euro all'anno.

L’intesa prevede che gli incrementi tariffari siano contenuti ai livelli dell’inflazione programmata. Sono previsti, inoltre, interventi infrastrutturali per 2000 milioni di euro e lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per 1395 milioni.

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