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Economia

Imprese in sofferenza: "La provincia chieda al governo la proroga degli ammortizzatori sociali"

Allarme di Cna: "Misura necessaria per tutelare la filiera produttiva"

Anche il sistema produttivo del Trentino-Alto Adige soffre il protrarsi della pandemia. A farne maggiormente le spese sono le piccole e medie imprese del settore artigianale e turistico: le restrizioni e le incertezze hanno pesato sul fronte delle prenotazioni turistiche, e la stagione invernale difficilmente raggiungerà i livelli sperati. Cna che chiede a gran voce la proroga degli ammortizzatori sociali con causale Covid, almeno fino alla conclusione dello stato d'emergenza.

"Il perdurare dello stato di emergenza e le difficoltà in cui continuano a versare imprese e lavoratori dell’artigianato richiedono un ulteriore sforzo per sostenere la ripartenza, anche in Trentino-Alto Adige, regione che sta soffrendo per un calo del fatturato turistico a causa delle restrizioni. Per questo è necessario prorogare, anche per i primi mesi del 2022, gli ammortizzatori sociali con causale Covid. Una misura necessaria per il protrarsi della pandemia e indispensabile a garantire la tenuta di intere filiere produttive" scrive il presidente della Cna regionale Claudio Corrarati.

"Questo consentirebbe anche una adeguata fase di transizione verso le positive novità introdotte dalla riforma degli ammortizzatori sociali, che ha colto l’obiettivo di creare un sistema più equo e più efficacemente in grado di accompagnare le trasformazioni del mercato, in una fase che, purtroppo, rimane molto complessa. Le Province Autonome di Trento e Bolzano - conclude Cna rivolgendosi alle amministrazioni provinciali - si facciano portavoce dell’istanza delle Pmi nei confronti del Governo, in modo da avere uno strumento per accompagnare i momenti di difficoltà delle imprese legati alla pandemia".

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