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Economia Riva del Garda

Electronic Service, salvi 23 posti di lavoro. Contributo da 1 milione

Si prevede l’accentramento in Trentino delle produzioni in precedenza svolte presso lo stabilimento rumeno, oltre a favorire il consolidamento ed il rilancio dell’azienda attraverso specifici progetti di ricerca

Saranno mantenuti i 23 posti di lavoro - 35 anni l’età media dei dipendenti, per l’80% donne - alla Electronic Service di Riva del Garda. L'accordo è stato raggiunto dopo un incontro tra i vertici dell'azienda, la Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo ed il sindacato Fiom della Cgil. La Provincia metterà sul piatto 1 milione e 90.000 euro e in cambio l’azienda si impegna a mantenere l'attuale livello occupazionale fino al 31 dicembre 2019. Si prevede l’accentramento in Trentino delle produzioni in precedenza svolte presso lo stabilimento rumeno, oltre a favorire il consolidamento ed il rilancio dell’azienda attraverso specifici progetti di ricerca e l’intensificazione sui mercati esteri, in particolare quelli tedesco e del Nord Europa.
"Quest’accordo non chiude ma apre il rapporto tra l’azienda e Trentino Sviluppo – ha sottolineato il vicepresidente della Provincia, Alessandro Olivi – perché, in linea con la sua nuova impostazione strategica, la società di sistema provinciale si è presa in carico l’azienda accompagnandola in progetti di rete, quali il Piano integrato di filiera sulla meccatronica, al quale già l’azienda ha aderito, ed offrendo adeguato supporto alle iniziative di internazionalizzazione e per l’avvio di progetti di collaborazione con gli istituti di ricerca".

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