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Cronaca Centro storico / Via della Prepositura

Settanta anni fa il bombardamento della Portela

Commemorazioni ufficiali, mostre e teatro per ricordare un episodio drammatico e complesso della storia di Trento: il bombardamento alleato che il 2 settembre 1943 distrusse il quartiere della Portela, cuore "popolare" della città, e le vite dei suoi abitanti

Rione popolare e "bohémien" nel primo dopoguerra, popolato da artisti e gente semplice, osterie e botteghe. Oggi luogo di incontro e contaminazione, di happy hour e movida "rumorosa" che non manca di suscitare polemiche, di kebab, sushi ma anche piadine e wine bar, luogo del centro storico dove la marginalità sociale è più visibile e perciò denunciata. Tra i due momenti, tra "oggi" e "quei tempi" c'è un momento in cui la Storia ha lasciato la sua pesante orma sul quartiere della Portela. Uno strappo, per il quartiere e per la città, pochi giorni prima di un'altra grande cesura che segnerà la storia dell'intera nazione, quella dell'8 settembre.

Il 2 settembre del 1943 il quartiere tra via Prepositura, via delle Orfane, via Torre Vanga, via Tommaso Gar e Santa Maria Maggiore venne colpito da un numero incredibile di bombe "amiche" che avevano il compito di piegare l'apparato bellico nazista e che hanno invece praticamente raso al suolo il rione, uccidendo 190 persone che erano nelle loro case.

La città si prepara a celebrare il 70° anniversario di quell'evento, il bombardamento della Portela, riallaciando il filo di una memoria che rischiava, e rischia, di scomparire: "alcuni risvolti della guerra sono stati per lungo tempo un tema censurato dalla memoria pubblica" spiega Giuseppe Ferrandi direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino "si è fatto fatica a parlare di quelle bombe "amiche" e la vicinanza con l'8 settembre ha causato una congestione tra i due eventi: i militari italiani a Trento stavano ancora lavorando allo sgombero delle macerie quando vennero deportati in Germania, cinquanta di loro furono fucilati proprio qui e si tratta dei primi soldati dell'Esercito Italiano a cadere per mano dei nazisti all'indomani dell'Armistizio. Celebrare questa ricorrenza è un atto obbligato ma sicuramente non retorico, si tratta di un argomento che non è ancora all'ordine del giorno nella storiografia dei giorni nostri".

"Abbiamo sentito l'esigenza di restituire memoria alla città, di far sentire l'urlo di quei 6 fischi di allarme che tutti i trentini sentirono prima delle bombe, l'urlo di un rione fatto di case e di vite, un evento che ha cambiato per sempre la geografia urbana e umana di Trento"  ha detto, presentando la serie di eventi che celebreranno il 70° anniversario della tragedia, l'assessore alla cultura del Comune di Trento Lucia Maestri.

E' grazie a fotografie, filmati, performance teatrali che le voci degli abitanti della Portela rivivranno nel giorno del bombardamento, il 2 settembre, e verranno commemorate da una celebrazione ufficiale con le autorità politiche e militari, il sindaco Alessandro Andreatta ed il presidente dell'Associazione Vittime Civili di Guerra Giuseppe Ticò.

LA MOSTRA FOTOGRAICA "AEROPLANI NEMICI SONO SU TRENTO"

Una mostra allestita presso gli spazi di Torre Vanga esporrà le fotografie dell'epoca, del quartiere prima e dopo il bombardamento, tra cui molte immagini inedite ed un filmato messo a disposizione dalla Fondazione Museo Storico.

Foto storiche in memoria del tragico bombardamento a Portela

Il Club Armonia ha inoltre dedicato un lavoro teatrale, scritto e diretto da Renzo Fracalossi, al bombardamento del 2 settembre, ispirato al libro "I giorni della Portela" di Luigi Sardi che uscirà in libreria in questi giorni.


"Come fauci di fuoco" è il titolo dello spettacolo teatrale: l'orrore del bombardamento ma anche la vita pittoresca del quartiere raccontata con diversi registri, dalla tragedia greca alla commedia popolare in dialetto, con un coro a quattro voci, l'Harmony Quartet, diretto da Roberto Garniga, che riprende le formazioni tradizionali a quattro voci dell'epoca prima dell'avvento dei cori del dopoguerra.

La rappresentazione teatrale verrà messa in scena all'Auditorium circoscrizionale di S. Giuseppe-S. Chiara la sera di sabato 31, il giorno dopo, sempre la sera alle 20.30, presso le Scuole Manzoni di corso Buonarroti e lunedì 2 settembre a Torre Vanga, monumento simbolo di piazza della Portela.

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